Alto Garda: Sos palme contro l’infestazione della falena
Si tratta della Paysandisia archon che sta intaccando la flora locale. I Comuni della zona invitano la popolazione ad effettuare una valutazione degli alberi che si posseggono per prevedere un trattamento o programmarne l’abbattimento
RIVA DEL GARDA. La Comunità di valle in stretta collaborazione con i comuni dell’Alto Garda sta seguendo attivamente l’andamento dell’infestazione da Paysandisia archon che risulta essere una farfalla molto ghiotta di palme. Le larve di questa falena scavano gallerie all’interno del fusto e sulle foglie delle palme, causando un generale deperimento della pianta portandola alla morte. Purtroppo molti esemplari del territorio sono stati aggrediti da tale larva mostrando i segni di sofferenza del fogliame che si manifestano con foglie bucherellate, presenza di larve bianche, presenza di grandi falene con coda arancione, evidente deperimento della pianta. Per coordinare le attività sul territorio è stato istituito un tavolo di lavoro tra la Comunità di valle e i Comuni interessati al quale hanno portato le loro competenze sia la Provincia sia la Fondazione Edmund Mach.
Al fine di arginare la problematica che modificherà inevitabilmente il paesaggio dell’Altogarda cambiandone lo sky line, è possibile in primo luogo procedere con trattamenti fitosanitari sulle piante ancora in buono stato affidandosi a esperti nel settore.
Purtroppo, per le piante che risultano compromesse e con evidente stato di sofferenza vegetativa l’unica soluzione è quella di procedere al taglio della pianta e allo smaltimento del tronco onde allontanare larve e le future farfalle che diffonderebbero nuovamente altre larve.
Per questo tutti i Comuni dell’Altogarda stanno emettendo un avviso alla popolazione invitandola ad effettuare una valutazione dello stato di salute delle palme per prevedere uno specifico trattamento o qualora la salute della stessa risulti visibilmente compromessa, o programmarne l’abbattimento. Infatti, solo un’azione di taglio capillare e estesa a tutto il territorio consentirà di ridurre la propagazione del lepidottero e garantirà il salvataggio delle piante sane.
Dato l’elevato numero di palme presenti sul territorio anche su aree private, la Comunità ha attivato un punto di raccolta specifico dedicato alla raccolta delle palme dei cittadini di tutto il territorio presso il Centro ramaglie e palme di Ceole ad Arco, grazie alla disponibilità dei Frati della Madonna delle Grazie.
Il centro di CEOLE sarà aperto da GIOVEDI’ 15 FEBBRAIO con il seguente orario:
CEOLE– RAMAGLIE E PALME - MARTEDI’ e GIOVEDI’ POMERIGGIO 13-17 - SABATO MATTINA 8-12
Inoltre le ramaglie si potranno conferire anche a Torbole in via Strada Granda con il seguente orario
TORBOLE - SOLO RAMAGLIE - MARTEDI’ - GIOVEDI’ - SABATO ORARIO 8-12
Onde consentire l’accesso a tutti i cittadini si chiede di osservare alcune regole:
- accesso è consentito solo a utenze domestiche
- accesso può avvenire con mezzo proprio o di terzi con esibizione di tessera sanitaria dell’utenza
- limite giornaliero di 2 mc (sia per palme che per ramaglie)
- taglio dei tronchi in frazioni di 50 cm
- foglie delle palme divise dal tronco
I centri saranno attivi fino al 30.04.2024.
Si invita la cittadinanza a reperire ulteriore informazioni sul sito della Comunità di valle o presso i Comuni di competenza.