A Sirmione la casa museo per vivere la storia dei pescatori gardesani
A Punta Grò, a Sirmione, si potranno vivere gli usi e costumi dei pescatori che nei secoli hanno popolato l’area (foto: Alessandra Brovelli e Fabrizio Biolchi per il Comune di Sirmione)
LAGO DI GARDA. Conoscere gli usi e i costumi dei pescatori che nei secoli hanno popolato Sirmione e aiutare a creare una cultura dell’acqua anche nel presente. Sono questi gli “Casa del Pescatore”, un nuovo percorso museale interattivo inaugurato a inizio mese a Punta Grò.
L’area museale sarà un punto d’incontro e di approfondimento delle vite dei pescatori, e quindi della storia della stessa Sirmione.
Il nuovo percorso multimediale permette di ricostruire e quindi di rivivere le ambientazioni e le storie di un tempo, coinvolgendo il visitatore. Il percorso è stato inaugurato con un concerto della Big Band Music Show della Catullo Sound Orchestra, che è stata anche l’ultima tappa dell’evento “Concerti Aperitivo” iniziato in primavera.
Il progetto multimediale è stato realizzato dal Comune di Sirmione in collaborazione con Sirmione Servizi. Particolare attenzione è stata dedicata ai percorsi immersivi dedicati alla pesca, un’attività che ha segnato la storia di Sirmione.
All’inaugurazione era presente il sindaco Luisa Ravelli, Mauro Carrozza –nella duplice veste di vicesindaco e Assessore alla Cultura ed al Turismo– e Giuseppe Marcotriggiano, Amministratore Unico di Sirmione Servizi.
La “Casa del Pescatore” sarà aperta tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 9 alle 13, riprendendo l’attività dopo i due anni di stop dovuti alla pandemia.