Anche Torbole avrà il suo autovelox, in arrivo a Tempesta anche se il Comune lo voleva in centro
Braccio di ferro con il Commissariato, che alla fine autorizza quello nella zona con limite a 70 all’ora, niente da fare per le zone a 50 in mezzo alle case
TORBOLE. Anche Nago Torbole avrà il suo autovelox. Tra qualche settimana sarà collocato sulla Gardesana orientale in località Tempesta, poco a nord della frazione, dove il limite di velocità è di 70 chilometri all'ora. Lo ha deciso la giunta municipale di Gianni Morandi.
L'idea era nata in un primo tempo in maniera diversa, con la volontà di ridurre la velocità nel centro abitato di Torbole, collocando un rilevatore di velocità in via Matteotti e un altro in località Conca d'oro. Questa era la richiesta inoltrata tempo fa al Commissario del governo.
Successivamente l'amministrazione municipale ha deciso di tutelare diversamente il centro introducendo i 40 all'ora, che prossimamente, nelle intenzioni del sindaco, diventeranno 30.
Inoltre a Trento non avevano approvato l'idea di mettere gli autovelox in paese: il Commissariato del governo aveva chiarito (con decreto del maggio 2023) che lo si poteva piazzare a Tempesta, dove probabilmente erano stati segnalati negli anni, così ipotizza il sindaco, problemi di traffico troppo veloce. La giunta quindi si è ritrovata a chiedere due autovelox che ormai non voleva più e con la possibilità di collocarne un altro dove non aveva pensato di metterlo.
«Ne abbiamo parlato tra di noi - ha detto Morandi - abbiamo analizzato la situazione di Tempesta e abbiamo deciso in piena consapevolezza di installarvi un autovelox (per una spesa di circa 80 mila euro inseriti nella variazione di bilancio del luglio 2023). Probabilmente il commissario del governo, sulla nostra richiesta per via Matteotti e Conca d'oro, aveva fatto una valutazione diversa: credo in base a vecchie segnalazioni sulla pericolosità delle auto di passaggio a Tempesta in una zona comunque abitata, aveva inserito Tempesta nella lista dove era possibile mettere un rilevatore di velocità. Che peraltro ha oggi anche una sua coerenza con il recente decreto Salvini».
Quindi in dicembre 2023 la determina di acquisto di un solo dispositivo.
Sulla questione sono intervenute anche le opposizioni municipali con un'interrogazione. Morandi nega che il Comune così facendo sia a caccia di incassi facili come avviene da anni a Pai di Torri del Benaco: «Anzitutto si tratta di situazioni diverse: là è centro abitato con il limite a 50 mentre da noi ci sono un po' di abitazioni e il limite è a 70. Inoltre metà degli incassi da multe, da noi andrà alla Provincia. Il vero discorso è invece la volontà di proteggere chi abita a Tempesta».
Per quanto riguarda il centro storico di Torbole, attraversato purtroppo dalla statale Gardesana, mancando la volontà della Provincia di realizzare la pur promessa e tanto attesa circonvallazione, «con l'occasione della realizzazione del passaggio in paese della Ciclabile del Garda - ha detto Morandi - vogliamo rendere il centro a misura di persona, una zona ciclabile diffusa, con ovunque il limite dei 30 km/h, con adeguamenti viabilistici e di arredo urbano che disincentivino la corsa dei veicoli».