Dopo la frana è stata riaperta la Gardesana tra Navene e Torbole, chiusa per ore
Il Fiume Sarca è ora sotto controllo. Danni per il maltempo in molte parti della provincia, due campeggi a Fucine sono stati evacuati per precauzione. A Vermiglio, invece, il torrente Vermigliana è esondato in località Stavel. Un maso è stato allagato.
RIVA. Danni per il maltempo che dalla scorsa notte si sta abbattendo anche sul Trentino. Una frana tra Navene e Torbole è caduta sulla Gardesana orientale: la statale è stata riaperta dopo mezzogiorno. I vigili del fuoco hanno lavoro a lungo per ripristinare la circolazione. E nella stessa zona i pompieri sono operativi dall’alba di oggi (lunedì 28 agosto) alle foci del fiume Sarca per posare le reti e prevenire l'ondata di piena. Allagamenti sono segnalati in Vallagarina, in particolare a Calliano e Avio.
Resta chiusa anche la strada di accesso alla Val Genova a causa di uno smottamento avvenuto domenica 27 agosto. Il Parco Adamello Brenta comunica che nella giornata di lunedì 28 agosto non sarà possibile raggiungere la testata della valle (località Bedole) e che ulteriori modifiche alle corse del servizio potranno essere applicate valutando le condizioni meteo nel corso dei prossimi giorni.
Disagi anche in valle di Sole, dove sono monitorati il torrente Vermigliana e il Noce. Due campeggi a Fucine sono stati evacuati per precauzione perché si trovano nelle vicinanze del corso d'acqua. A Vermiglio, invece, il torrente Vermigliana è esondato in località Stavel. Un maso è stato allagato.
La linea ferroviaria del Brennero, inoltre, è chiusa sul versante austriaco per una frana. Una colata di terra e sassi ha invaso i binari tra gli abitati di Steinach e il confine di stato. Le ferrovie austriache hanno istituito un servizio di bus sostitutivi. La chiusura durerà almeno fino alle ore 18.
Nella notte sono stati numerosi gli interventi dei pompieri in val Venosta, val Passiria e in alta valle Isarco per le forti piogge. Sono presidiati dai vigili del fuoco volontari gli argini dell'Adige a Lasa e nelle frazioni di Tanas, Alliz, Oris e Cengles. E anche più a valle, a Stava, frazione di Naturno. La stazione meteo in val Passiria registra già 100 litri di acqua caduti per metro quadrato.
La protezine civile raccomanda a tutta la popolazione di non avvicinarsi a fiumi e torrenti. Di evitare sottopassi e garage e, se possibile, anche di spostarsi in auto.