Ucraina, Macron apre alle truppe di terra «se Mosca sfonda il fronte»
Il presidente francese all’Economist: «Se Kiev ne facesse richiesta dovremmo porci la domanda». Il dipartimento di Stato Usa: «Mosca usa armi chimiche»
ROMA. Non si escludono truppe di terra in Ucraina se Mosca 'sfonda le linee del fronte' e Kiev lo richiede. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in un'intervista all'Economist. «Se i russi dovessero sfondare le linee del fronte, se ci fosse la richiesta ucraina - cosa che oggi non avviene - dovremmo legittimamente porci la domanda. Escluderlo a priori significa non aver imparato la lezione degli ultimi due anni, quando i Paesi della Nato avevano inizialmente escluso l'invio di carri armati e aerei all'Ucraina prima di cambiare finalmente idea», ha detto il presidente francese al settimanale britannico'.
A stretto giro la replica di Mosca: «Le parole di Macron sono in qualche modo legate ai giorni della settimana, questo è il suo ciclo», le ha liquidate la portavoce del ministero degli Esteri russo Zakharova.
Intanto secondo il Dipartimento di Stato americano la Russia ha usato la cloropicrina contro le forze ucraine, in violazione della Convenzione sulle armi chimiche. La Russia, ha aggiunto il Dipartimento in un comunicato, utilizza sostanze chimiche antisommossa come "metodo di guerra in Ucraina, di nuovo in violazione della Convenzione". Il Dipartimento di Stato Usa ha aggiunto che "l'uso di tali sostanze chimiche non è un incidente isolato ed è probabilmente guidato dalle forze russe che cercano di sloggiare le forze ucraine dalle posizioni fortificate e ottenere vantaggi tattici sul campo di battaglia".