Scandalo in uno zoo cinese: cuccioli di cani dipinti da panda
Dei cagnolini di razza chow chow sono stati spacciati per ursidi. Lo zoo: «Le persone si tingono i capelli. La tintura naturale può essere utilizzata sui cani se hanno il pelo lungo. Allo zoo non ci sono panda e per questo motivo volevamo farlo»
JIANGSU. Scandalo allo zoo di Taizhou, nella provincia di Jiangsu, dove dei cani della razza chow chow sono stati “spacciati” per cuccioli di panda.
La mostra con i “cani Panda” è stata inaugurata il primo maggio, scrive Sky News. Ai visitatori sono stati addebitati 20 yuan (circa quattro euro) per vedere la nuova attrazione. Quella che, a prima vista, poteva sembrare una strana "ibridazion" era in realtà il frutto di una tintura. Non è il primo caso di uno zoo in Cina accusato di falsificare animali.
Dal canto suo la società che gestisce lo Zoo ha respinto le accuse di pubblicità ingannevole: un addetto ha dichiarato che "questa è solo una nuova esposizione che offriamo ai visitatori. Non addebitiamo costi aggiuntivi. La dicitura che definisce i cani chow chow è corretta e descrive esattamente cosa sono, quindi non stiamo ingannando i nostri visitatori". Un portavoce dello zoo ha difeso la mostra dei cani Panda: "Le persone si tingono anche i capelli. La tintura naturale può essere utilizzata sui cani se hanno il pelo lungo. Allo zoo non ci sono panda e per questo motivo volevamo farlo".