la tragedia

Roma, apre il fuoco durante una riunione condominiale: tre donne uccise e 4 feriti

Autore della sparatoria un 57enne, arrestato. «Non voleva pagare le spese del consorzio»



ROMA. Ha sparato e ucciso tre donne durante una riunione di condominio a Roma. Per questo, Claudio Campiti, 57 anni, è stato arrestato dai carabinieri.

Nella sparatoria, avvenuta in un gazebo all'esterno di un bar in via Monte Gilberto, nella zona periferica di Fidene, sono morte tre persone, tutte donne, e rimasti feriti in altre quattro. Le vittime sono Sabina Sperandio, Elisabetta Silenzi e Nicoletta Golisano.

L'uomo stava partecipando ad una riunione del Consorzio Valleverde che gestisce alcune villette nella zona del lago di Turano, nel Reatino, utilizzate come seconde case dai consorziati.

«Una volta ha messo uno striscione con scritto 'consorzio rauss'. Non voleva pagare le spese del consorzio, e questa estate aveva minacciato dei bambini. Nel consorzio siamo in più di 200. I consorziati lo hanno fermato e poi abbiamo chiamato i carabinieri», ha raccontato la vicepresidente del consorzio Velleverde Luciana Ciorba, presente durante la sparatoria.

Campiti aveva chiesto il porto d'armi ma gli era stato negato. Sui suoi profili social sono stati trovati simboli e motti fascisti, oltre che accuse allo stesso consorzio.

«Gravissimo episodio di violenza che sconvolge la nostra città - ha commentato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri - Sono in contatto con il Prefetto e domani parteciperò al Comitato per l'ordine e la sicurezza. La mia vicinanza alle famiglie».

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