la protesta

Oggi sciopero generale di 8 ore, trasporti fermi 4 ore

La mobilitazione di Cgil e Uil contro la manovra finanziaria del governo. Il Tar respinge il ricorso contro la precettazione. Corteo a Trento con partenza da via Verdi



ROMA. Oggi lo sciopero generale di 8 ore proclamato da Cgil e Uil contro la manovra del governo. Si fermeranno i lavoratori di tutti i settori, pubblico e privato, ad eccezione delle ferrovie.

Salvo i servizi minimi essenziali, a rischio stop per tutto il giorno fabbriche, scuole, sanità, poste, uffici pubblici, giustizia e negozi.

Per i trasporti la protesta è stata ridotta a 4 ore. Alla vigilia è scontro Salvini-sindacati sulla precettazione. 

Per Cgil e Uil la manovra del governo "si conferma lontana dai bisogni del Paese reale, cioè dall’emergenza salariale, dall’impoverimento crescente, dalla precarietà lavorativa che riguarda molti giovani e donne, ma anche traccia un preoccupante disinvestimento sulla sanità pubblica e un modello fiscale iniquo". A Trento corteo con partenza da via Verdi alle 9.30. La manifestazione si concluderà in corso Tre Novembre. E’ prevista anche la presenza del segretario nazionale della Fillea Cgil, Antonio Di Franco.

Alla vigilia dello stop generale, il Tar ha respinto per ora il ricorso contro la precettazione per il settore dei trasporti presentato da due sindacati autonomi, che pure scendono in piazza. In attesa della risposta a Cgil e Uil, che anche si sono mosse per il ricorso, le modalità della protesta di domani non cambiano. Ma la battaglia va avanti, mentre il Garante difende il proprio intervento: "Applichiamo la legge".













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