Niente quarantena per i vaccinati con booster o con due dosi da meno di 4 mesi
Per i vaccinati da più di 120 giorni l’isolamento scende da 7 a 5 giorni. La Lega stoppa il Super Green Pass per tutti i lavoratori. Nelle ultime 24 ore sfiorati i 100 mila contagi
ROMA. Via la quarantena per i vaccinati con booster o con due dosi da meno di 4 mesi che vengano a contatto con un positivo, se asintomatici. Sarebbe questo l'orientamento del governo espresso nella cabina di regia che precede il consiglio dei ministri di questa sera (29 dicembre) per fare il punto sul Covid. Obiettivo: contenere la quarta ondata e la variante Omicron senza bloccare il Paese.
Per chi ha eseguito l'ultima vaccinazione da oltre 4 mesi la quarantena scenderebbe da 7 a 5 giorni, con tampone negativo. Per chi non è vaccinato resterebbe di 10 giorni. Ma dovrebbero portare la mascherina FFP2 per almeno una settimana.
Non sarebbe passata invece la richiesta dei governatori di introdurre il Super Green pass per tutti i lavoratori a causa dei dubbi manifestati dalla Lega.
Nelle ultime 24 ore in Italia si sono sfiorati i 100mila contagi: 98.020 (ieri 78.313). Le vittime sono 136 (ieri 202). Sono 1.029.429 i tamponi, il tasso sale al 9,5% (ieri 7,57%); 1.185 i pazienti in terapia intensiva (+40). Nella settimana 21-28 dicembre sono cresciuti del 46% i pazienti Covid sotto i 18 anni. Tra i piccoli degenti il 56% ha tra 0 e 4 anni, mentre la restante parte ha tra 5 e 18 anni. In terapia intensiva i No Vax sono il 71% del totale. Boom di contagi in Campania (9.802) e nel Lazio (5.248) in un solo giorno.
Ma intanto la campagna vaccinale accelera. Solo ieri oltre 619 mila somministrazioni, dopo le 583 mila di lunedì, annuncia il commissario per l’emergenza Covid Figliuolo.
Saranno intensificati per Capodanno i controlli per verificare il rispetto delle ultime disposizioni anti Covid come il divieto di feste nei locali e all'aperto, per paura di assembramenti, e l'obbligo di mascherina. E' quanto dispone una circolare del Viminale inviata ai Prefetti che invita a controlli intensi e mirati, nelle giornate festive e prefestive, in particolare nelle zone centrali delle città e dove insistono più locali. Strette sulla movida soprattutto nelle grandi città come Roma.