Niente pensione alla Posta senza Green Pass. Ed è scontro sui tabacchini
Il decreto firmato da Draghi sulle attività essenziali. I tabaccai: “Non possiamo controllare il certificato a tutti”
ROMA. Non sarà possibile ritirare la pensione dall'ufficio postale se non si ha il Green pass. Lo prevede il Dpcm firmato oggi (21 gennaio) dal premier Draghi che definisce l'elenco delle attività essenziali alle quali si potrà accedere dal 1 febbraio senza il certificato verde.
Salta dunque la norma inserita nella bozza con la quale erano considerate "esigenze essenziali e primarie" quelle "urgenti connesse alla riscossione" di pensioni o "emolumenti non soggetti ad obbligo di accredito". Senza pass si potrà entrare negli uffici giudiziari o di pubblica sicurezza per le denunce.
Intanto i tabaccai sono sul piede di guerra. "Contestiamo la decisione del Governo e ribadiamo che no, non è possibile controllare la certificazione vaccinale a tutti i nostri clienti. non finisce qui". Queste le parole del presidente nazionale della Federazione Italiana Tabaccai, Giovanni Risso, a commento della decisione del Governo di introdurre l'obbligo di controllo del Green Pass anche nelle tabaccherie: "Non è mancanza di volontà, è una questione del tutto pratica. I tabaccai sono spesso soli in tabaccheria e, di certo, non possono allontanarsi dal bancone per controllare il green pass sulla soglia della tabaccheria".