Maxi operazione anti ‘ndrangheta: “Giro illecito per oltre 300 milioni”
Tredici persone sono state arrestate e portate in carcere e 35 ai domiciliari nel corso dell'operazione "Basso profilo" coordinata dalla Dda di Catanzaro e scattata all'alba. Tra gli indagati anche il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa
CATANZARO. E' in corso su tutto il territorio nazionale un'operazione contro la 'ndrangheta, coordinata dalla Procura Distrettuale di Catanzaro, denominata "Basso profilo", che vede impegnati duecento donne e uomini della Direzione Investigativa Antimafia e centosettanta unità tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza con il supporto di quattro unità cinofile e un elicottero.
Tredici persone sono state arrestate e portate in carcere e 35 ai domiciliari nel corso dell'operazione "Basso profilo" coordinata dalla Dda di Catanzaro e scattata all'alba. Tra gli indagati anche il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa, che si è subito dimesso dalla carica.
Tra gli arrestati, secondo quanto si è appreso, vi sono molto "molti" colletti bianchi di Catanzaro e provincia. L'operazione condotta da personale della Dia, congiuntamente con quello della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di finanza, coinvolge i maggiori esponenti delle 'ndrine tra le più importanti di Crotone, Isola Capo Rizzuto e Cutro come "Bonaventura" "Aracri", "Arena" e "Grande Aracri", nonché imprenditori di spessore ed esponenti della pubblica amministrazione collusi, secondo l'accusa, con le organizzazioni criminali.
La movimentazione illecita di denaro per un valore di oltre trecento milioni di euro è stata accertata nel corso dell'indagine "Basso profilo" contro la ‘ndrangheta.
Oltre alle misure cautelari, la Procura della Repubblica di Catanzaro ha disposto l'esecuzione di numerosi sequestri di beni costituiti da compendi aziendali, immobili, autoveicoli, conti correnti bancari e postali per un valore che è stato definito "ingente".