Maltrattamenti alla ex compagna, il filosofo Caffo condannato a 4 anni: «Io colpito per educarne mille»
La sentenza del tribunale di Milano. «Sul piano morale chiedo scusa». Il “caso” nato con l’invito alla fiera della piccola e media editoria dedicata a Giulia Cecchettin
MILANO. È stato condannato a 4 anni il filosofo Leonardo Caffo, imputato per maltrattamenti aggravati e lesioni gravi nei confronti della ex compagna. Lo ha deciso la quinta sezione penale del Tribunale di Milano al termine del processo. Il pm aveva chiesto 4 anni e mezzo.
«Io colpito per educarne mille, sul piano morale chiedo scusa», il commento di Caffo, che ha aggiunto di essere 'molto dispiaciuto' e di sperare ancora «che non ci sia violenza contro le donne».
«C'è una cultura permeata di pregiudizi. La sentenza è solo la superficie di un problema ampio e radicato. Le vittime di violenza continuano a pagare il prezzo di una carenza nell'educazione sentimentale e di una cultura permeata di pregiudizi», ha detto Carola, parte offesa nel processo ed ex compagna di Caffo.
Il “caso Caffo” era nato dall’invito al filosofo a “Più libri più liberi', la fiera della piccola e media editoria andata in scena dal 4 all'8 dicembre a Roma, chiamato dalla scrittrice Chiara Valerio per presentare il suo ultimo libro “Anarchia”. Un invito da molti giudicato inopportuno e grave visto che la kermesse quest’anno era dedicata a Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio. Alcuni autori e case editrici avevano rinunciato alla Fiera per protestare contro la presenza di Caffo, mentre Valerio si era resa disponibile a svolgere una lectio per presentare il libro del filosofo.