TRENTO. La storia di Agitu Idea Gudeta, la pastora etiope uccisa lo scorso dicembre in val dei Mocheni, travalica i confini italiani e sbarca sul sito della Bbc che le dedica un lungo reportage. 

"Una rifugiata politica che decide di insediarsi sulle Dolomiti - scrive Bbc Travel – per rivitalizzare un paese che rischiava di sparire e le sue capre a rischio di estinzione”.  

Si parla della valle dei Mocheni, che conquistò Agitu (“Fui immediatamente colpita dalla bellezza selvaggia di questo posto”, raccontava), si racconta la nascita della sua azienda “La Capra felice” (“Perché le mie capre sono felici”), la difficoltà di farsi accettare agli inizi (“Non pensavano che una donna potesse fare la pastora”), il successo del formaggio di capra prodotto da Agitu.

La Bbc racconta con molte bellissime immagini la vita trentina della pastora etiope e raccoglie le voci di tanti che hanno voluto ricordarla, da Stefano Moltrer a capo dell’Associazione per la conservazione della capra mochena, all’amica Manuela Gualdi, dal sindaco di Trento Franco Ianeselli, a Claudia Marchesobni dell’Istituto di cultura mocheno. 

Una storia tragicamente finita nel sangue, quella di Agitu, brutalmente uccisa da un suo dipendente pare per ragioni economiche, un omicidio che ha colpito non solo una valle e tutto il Trentino Alto Adige dove Agi si era fatta conoscere negli anni, ma anche tutta Italia. 

La notizia della sua morte è arrivata sui principali giornali italiani. Agi è stata ricordata con una cerimonia funebre a Trento e poi la sua salma, accompagnata dai fratelli, è tornata in Etiopia dove si sono svolti i funerali alla presenza delle autorità.