animali

Identificati dai carabinieri 12 ragazzi per l'uccisione della capretta ad Anagni

I fatti risalgono a martedì 29 agosto, quando durante una festa di compleanno in un agriturismo i giovani si erano accaniti contro l'animale. Due minorenni sono accusati di averla colpita a morte e gli altri sospettati di averli istigati
 



ANAGNI. I carabinieri hanno identificato dodici ragazzi presenti alla festa di compleanno in un agriturismo ad Anagni in occasione della quale una capretta era stata uccisa a calci.

Due minorenni di Fiuggi sono accusati di aver colpito mortalmente l'animale, mentre altri tre minorenni e sette maggiorenni sono sospettati di istigazione a commettere il reato, cioè di avere spronato a proseguire sia chi colpiva la capretta sia l'amico che filmava la scena.

Sono tutti ragazzi di Anagni, Fiuggi e Paliano con età che vanno da un minimo di 17 ad un massimo di 22 anni.

Per protestare contro l'accaduto, un centinaio di persone hanno partecipando alla manifestazione organizzata ad Anagni dalle associazioni animaliste. Tra gli organizzatori, l'attivista Enrico Rizzi ha evidenziato che "chi maltratta gli animali spesso ha la consapevolezza che resterà impunito. Le pene previste sono troppo basse".

L'avvocato Giampiero Vellucci, incaricato dai genitori di uno dei ragazzi accusati della morte della capretta, ha dichiarato che il ragazzo non ha ancora ricevuto comunicazioni dalla Procura dei minori e che "non può essere travolto da una gogna mediatica caratterizzata, in taluni casi, da pesantissime minacce che sta avendo il sapore di un anticipato giudizio".













Scuola & Ricerca

In primo piano

Sicurezza

Trento Nord, operazione contro l’immigrazione irregolare e lo spaccio di droga: 3 espulsi

L'intervento, che ha visto la partecipazione congiunta di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, si è concentrato principalmente su immobili e strutture abbandonate occupate illegalmente. Durante i controlli è stata anche rinvenuta una bicicletta elettrica, presumibilmente rubata. Chi dovesse riconoscere la propria e-bike può contattare le autorità