Girini di rospo intrappolati in una pozzanghera, arrivano a liberarli i volontari del Wwf con secchi e retini
Le larve di rospo smeraldino, specie protetta, sono nate dentro delle pozzanghere all’interno di un cantiere edile ed erano destinate a morte certa
LE IMMAGINI: i volontari del Wwf all'opera per salvare i girini intrappolati nella pozzanghera
LONATO DEL GARDA. Salvati da un destino ineluttabile, quello di una morte certa. I girini nati dentro una pozzanghera devono ringraziare i volontari del Wwf e della Lac e naturalmente chi ha segnalato la loro presenza, un'abitante della zona, dentro un piccolo ristagno d'acqua, all'interno di un cantiere edile. Un habitat certamente non idoneo alla crescita di queste larve destinate a diventare dei rospi smeraldini, specie "rigorosamente" protetta dalla Convenzione di Berna per la salvaguardia della fauna minore.
È successo in questi giorni a Lonato del Garda, a pochi chilometri dalle sponde meridionali del lago di Garda. A notare la presenza di una colonia di girini intrappolati in due piccole pozzanghere all’interno di un cantiere, come racconta il Wwf della sezione Bergamo-Brescia, è stata una donna residente nella zona. I volontari si sono così dati appuntamento armati di secchi e retini e hanno dato corso alle operazioni di salvataggio dei girini di rospo smeraldino.
«Il rospo Bufotes Balearicus – specifica il Wwf – è il rospo smeraldino italiano ed è un anfibio protetto. Migliaia di girini intrappolati e destinati a morire sono stati recuperati e rilasciati in un fosso nelle vicinanze, così ora sono liberi di metamorfosarsi per poi diventare ranocchi adulti».