Angelo dei Ricchi e Poveri, mi scuso per le parole sconvenienti
"Inusuali per me, concitazione perché non si sentiva mia voce"
(ANSA) - ROMA, 01 GEN - "Mi scuso con i lavoratori e con il pubblico per aver usato parole e toni sconvenienti, inusuali per me, in un momento di concitazione perché non si sentiva distintamente la mia voce". Lo dice Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri, dopo lo spiacevole episodio che l'ha visto protagonista della notte di Capodanno su Rai1, con una parolaccia pronunciata in diretta, a pochi secondi dall'arrivo del 2025, durante L'anno che verrà, lo show condotto da Marco Liorni da Reggio Calabria. (ANSA).