Alta tensione sul Quirinale, il centrodestra verso il voto a Casellati
Questa mattina vertice dei leader. Il Pd potrebbe lasciare l’aula
ROMA. Si alza la tensione sull’elezione del presidente della Repubblica sul nome della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.
Potrebbe essere il suo il nome che oggi (29 gennaio) il centrodestra voterà in parlamento.
Dopo l’ennesima fumata nera di ieri (28 gennaio) al vertice di ieri sera, il centrodestra ha deciso che alla quinta chiama per l'elezione del presidente della Repubblica voterà uno dei nomi della rosa già noti: Letizia Moratti, Carlo Nordio e Marcello Pera. Ma tra le opzioni c'è anche il nome del presidente del Senato, considerata anzi la soluzione più probabile.
Questa mattina la decisione su chi votare, al termine dell'ennesimo vertice tra i leader. Uno strappo che potrebbe provocare la decisione del centrosinistra di protestare, uscendo dall'aula al momento del voto. La reazione del Pd è stata netta: “Una provocazione”. E anche per una parte del M5S, vicina al ministro Luigi Di Maio, questa mossa di Salvini sarebbe il modo per far saltare il governo di larghe intese.
Nella serata di ieri era circolato con forza anche il nome dell’ex ministro Franco Frattini, smentito però da ambienti di Forza Italia.
Se Casellati (o un altro nome del centrodestra) non dovesse farcela, resta sullo sfondo il nome del premier Mario Draghi.