Politica

Accordo tra Letta e Calenda: al Pd il 70% dei candidati, ad Azione e +Europa il restante 30%

Fumata bianca dopo due giorni ad alta tensione: intesa nei collegi uninominali della coalizione di centrosinistra



ROMA. Intesa fra il Pd e Azione in vista delle elezioni politiche. Al termine dell'incontro fra il segretario Pd Enrico Letta e Carlo Calenda, fonti di Azione, fanno sapere che c'è l'accordo.

"Veniamo con spirito costruttivo, non é difficile se c'é la volontà", aveva detto Calenda entrando alla Camera per l'incontro con Letta e Benedetto Della Vedova.

Ma vediamo cosa prevede l'accordo.

La totalità dei candidati nei collegi uninominali della coalizione verrà suddivisa tra Democratici e Progressisti e Azione/+Europa nella misura del 70% (Partito Democratico) e 30% (+Europa/Azione), scomputando dal totale dei collegi quelli che verranno attribuiti alle altre liste dell'alleanza elettorale.

Questo rapporto verrà applicato alle diverse fasce di collegi che verranno indentificati di comune intesa.

Le parti si impegnano a chiedere che il tempo di parola attribuito alla coalizione nelle trasmissioni televisive sia ripartito nelle stesse percentuali applicate ai collegi.

Lo si legge nel testo dell'accordo sottoscritto oggi.













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