il caso

Presunta violenza sessuale su una paziente, medico arrestato a Rimini

La donna, con gravi deficit mentali, era ricoverata in una struttura sanitaria per le lungodegenze

RIMINI


RIMINI. Avrebbe abusato sessualmente di una paziente con gravi deficit mentali mentre era ricoverata in una struttura sanitaria per le lungodegenze, il medico che da questa mattina si trova agli arresti domiciliari in seguito ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini, al termine di una indagine dei Carabinieri coordinati dal sostituto procuratore Davide Ercolani.

Al dottore, 67 anni e originario di Bologna, in servizio presso la struttura, un centro di riabilitazione privato accreditato dal servizio sanitario regionale e con più unità operative in provincia di Rimini, viene contestato dalla Procura riminese il reato di violenza sessuale su una paziente di 33 anni aggravata dall'aver commesso il fatto in violazione dei doveri di professionista di un servizio pubblico quale appunto la medicina e la cura del paziente.

Il medico è difeso dall'avvocato Massimiliano Orrù. "Ho sentito questa mattina il mio cliente che intende difendersi in maniera puntuale - ha detto il legale - il professionista si dice estraneo ai fatti. Aspettiamo di avere copia del fascicolo per approfondire la vicenda in attesa dell'interrogatorio di garanzia che sarà sicuramente la prossima settimana".













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