Il ricordo

Ponte Morandi, il ricordo a sei anni dal disastro

Mentre dalle navi giunge lo strillo delle sirene, suonano le campane delle diocesi: lanciate nel Polcevera 43 rose bianche
 

GENOVA


GENOVA. Le sirene del porto e le campane delle diocesi hanno colmato il minuto di silenzio delle persone presenti nella radura della memoria, momento culmine della cerimonia di commemorazione delle 43 vittime di Ponte Morandi. Proprio in quell'istante, chiuso da un lungo applauso, sono state gettate nel Polcevera 43 rose bianche. (ANSA).

Nel frattempo è attesa per l'11 settembre la ripresa del maxiprocesso con la conclusione dei controesami dei consulenti di Aspi e Spea. 58 gli imputati. Tra la prima udienza celebrata il 7 luglio 2022 e l'ultima (16 luglio 2024), sono state effettuate 170 udienze. Tra testimoni del pm e delle difese, consulenti tecnici del Pm e delle difese, periti e imputati sono state ascoltate 324 persone. 16069 sono le pagine in cui sono state trascritte le udienze dibattimentali. Sono numeri importanti che non verranno dimenticati domani, per la commemorazione organizzata in collaborazione con il Comitato Parenti Vittime del Ponte Morandi.

Parlando della cerimonia di oggi, il programma ha preso il via alle 9 quando nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo della Certosa, è stata celebrata la messa officiata dall'arcivescovo di Genova, monsignor Marco Tasca. 

Alle 10.45, nella Radura della Memoria, è iniziata la cerimonia in ricordo delle vittime del crollo alla presenza del sindaco di Genova Marco Bucci, dell'imam Salah Hussein, del prefetto di Genova Cinzia Torraco, del governatore ad interim di Regione Liguria Alessandro Piana e del viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, che avrà la delega della presidenza del Consiglio dei Ministri.

All'ingresso della radura, dove è stata collocata la piastra metallica con i nomi di tutte le vittime, sono state posizionate le corone del Presidente della Repubblica, della presidenza del Senato e del Consiglio dei Ministri e dei parenti delle vittime.

Alle 11.36 - il momento esatto in cui sei anni fa è crollata la porzione del viadotto - è stato osservato un minuto di silenzio, con il frastuono simultaneo di campane, sirene e il lancio dei fiori. 













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