È morto Franco Ferrarotti, padre della sociologia italiana: fu tra i fondatori della facoltà a Trento
Aveva 98 anni e fu il primo ad avere una cattedra di sociologia
ROMA. È morto a Roma a 98 anni il sociologo Franco Ferrarotti. Professore di sociologia all'università La Sapienza di Roma fino al 2002, è stato anche deputato nel Parlamento per la terza legislatura, eletto per il Movimento di Comunità.
Nel 2005 è stato nominato Cavaliere di gran croce. Ferrarotti era nato a Palazzolo Vercellese il 7 aprile del 1926. A confermarne la morte il professore emerito di Comunicazione Mario Morcellini. Nei giorni scorsi Ferrarotti era stato operato a Roma e, a quanto si apprende, l'esito dell'operazione era stato buono.
Ferrarotti è considerato il padre della sociologia italiana, sia per il contributo teorico alla disciplina, frutto di moltissime opere (fondò, tra le altre cose, i Quaderni di Sociologia insieme a Nicola Abbagnano, sia per il percorso accademico. Nel 1961 ottenne la prima cattedra in sociologia in Italia, alla Sapienza di Roma, e nel 1962 fu tra i promotori della facoltà di Sociologia di Trento, dove ottenne la sua seconda cattedra.
Ferrarotti fu direttore della rivista La Critica sociologica, da lui fondata nel 1967, e co-direttore della Rivista di Filosofia, al fianco Norberto Bobbio.