L'OPERA

Il Pinocchio di Garrone nato dalle mani dell’artista gardenese Bruno Walpoth

Il «Pinocchio» di Matteo Garrone è uno dei film più visti di queste settimane ha origini gardenesi. Il simbolo del film, il burattino di legno che diventa un bambino, è stato infatti scolpito da Bruno Walpoth, uno degli artisti più importanti della scultura contemporanea in legno della Val Gardena. Walpoth ha realizzato per il film due versioni del Pinocchio di legno, un tronco per la fase iniziale della lavorazione di Geppetto, interpretato da Roberto Benigni, e il burattino completato, che si anima, fino alla trasformazione finale in un bambino vero e proprio. Gli ultimi tocchi alla scultura sono stati apportati sul set in Toscana. 



Gallerie

animali

E' morta Sally, la cagnolina che partecipava ai funerali

Per anni non ha mancato di partecipare al cordoglio che accompagnava la morte di una persona del paese, anche salendo fino al quarto piano del palazzo dove il defunto abitava: rimaneva accovacciata davanti alla bara e faceva compagnia ai familiari affranti. In altre occasioni, seguiva il feretro in chiesa assistendo alla funzione ai piedi dell'altare per poi unirsi al corteo diretto al cimitero. La singolare storia arriva da Volturara Irpina, tremila abitanti nella suggestiva Piana del Dragone, in provincia di Avellino, e la protagonista è Sally, meticcia di quasi quindici anni morta ieri dopo essere stata investita domenica scorsa da un pirata della strada. Non aveva padrone, ma era stata adottata dall'intera comunità che oggi, con in testa il sindaco, Marino Sarno, ha chiesto ai veterinari della Asl che hanno fatto di tutto per salvarla, di restituire loro quella che considerano più di una mascotte. "Ciao Sally, la tua comunità ti saluta", ha scritto il sindaco sui social nel dare notizia della morte. Lo stesso sindaco che, con l'unanime condivisione dei concittadini, ha annunciato l'edificazione di un piccolo monumento a lei dedicato in un'area pubblica del paese.









Scuola & Ricerca



In primo piano