Le immagini

Da Malaga... a Malaga: l'anno magico di Jannik

  • Il finale più atteso, a Malaga un anno dopo: l'Italia conquista, per la seconda volta consecutiva, la Coppa Davis.
  • Novembre 2023, a Malaga la squadra azzurra, trascinata da Jannik Sinner, conquista la Coppa Davis 47 anni dopo l0impresa in Cile
  • L'inizio 2024 di Jannik è travolgente: vonce il sio primo Slam gli Australian Open.
  • Battendo in finale Dimitrov, Sinner conquista il Master 1000 di Miami.
  • Al Roland Garros, non in perfette condizioni fisiche, Jannik giunge per la prima volta in semifinale, dove viene sconfitto in cinque set da Carlos Alcaraz, che poi vincerà il torneo.
  • Il 10 giugno è una data storica per il tennis azzurro: Jannik diventa il numero 1 al mondo, primo italiano a centrare questo traguardo.
  • Ad Halle, in Germania, vince il suo primo torneo sull'erba.
  • Raggiunge per la terza volta i quarti di finale a Wimbledon, dove viene sconfitto in cinque set da Medvedev. Annuncia la rinuncia alle Olimpiadi per tonsillite.
  • Torna in campo a Cincinnati, dove si aggiudica il torneo Master 1000.
  • Nel frattempo è scoppiato il caso doping, con la contaminazione da Clostebol. Jannik viene giudicato innocente. In campo, un altro passaggio storico: vince il suo secondo Slam, gli Us Open.
  • Cambia il continente, non il copione: a Shanghai vince un altro Master 1000 battendo in finale Novak Djokovic.
  • Finalmente un appuntamento in Italia: Sinner domina le Atp Finals di Torino, laureandosi Maestro senza perdere un set.
  • Il finale più atteso, a Malaga un anno dopo: l'Italia conquista, per la seconda volta consecutiva, la Coppa Davis.
  • Novembre 2023, a Malaga la squadra azzurra, trascinata da Jannik Sinner, conquista la Coppa Davis 47 anni dopo l0impresa in Cile
1 / 12

Due volte la Coppa Davis, due Slam, le Finals, i Master 1000. Riviviamo insieme questi i dodici mesi indimenticabili di Sinner



Gallerie

le foto

Furgone a fuoco tra Sopramonte e Candriai: salvo il conducente

Un furgone ha preso fuoco questa mattina (5 febbraio) sulla sp 85 tra gli abitati di Sopramonte e Candriai. Ad intervenire i vigili del fuoco volontari dei corpi di Sopramonte e di Cadine, oltre al corpo permanente di Trento. Al loro arrivo la cabina del furgone si presentava completamente avvolta dalle fiamme. I pompieri, utilizzando la schiuma, sono però riusciti a salvare cassone e cella frigo. Fortunatamente non si registrano feriti: il conducente infatti, notata la presenza di fumo, ha fermato il mezzo in una piazzola mettendosi in salvo. LE FOTO (vvff)

LE FOTO

Bypass, si installano le barriere anti-rumore allo scalo Filzi

E' cominciata oggi (13 gennaio) allo scalo Filzi di Trento l'installazione delle barriere anti-rumore alte cinque metri previste dal cantiere dell'imbocco nord della nuova circonvallazione ferroviaria. Per consentire i lavori è stato previsto il restringimento della carreggiata con chiusura a tratti della corsia preferenziale dell'autobus e della pista ciclabile in via Brennero tra il civico 71 e l'87 fino al prossimo 24 gennaio, dalle 8.30 alle 18. LE FOTO (Claudio Libera)

LE FOTO

Trento, risveglio sotto zero: città ripulita dopo la grande festa in piazza

Primo dell’anno in una Trento sotto zero, pulita, assonnata e con quasi tutto chiuso Trento sotto zero anche a metà mattina, in questo primo gennaio 2025. Strade deserte, semafori in funzione quasi nel vuoto, mercatini ancora chiusi, poca gente per le strade tranne che verso la cattedrale per la messa del vescovo. In compenso, spariti praticamente del tutto i segni della lunga notte appena trascorsa, tra musica, canti balli, brindisi e tanti mortaretti e fuochi sparati un po’ ovunque. Ma come accade da sempre, Trento si è risvegliata pulita in ogni dove, grazie al puntuale ed accurato lavoro delle donne e degli uomini di Dolomiti Ambiente. Verso mezzogiorno il risveglio, con la riapertura anche dei mercatini di Natale e di alcuni bar ristoranti. Domani è giovedì, ancora vacanza ma torna il mercato settimanale. Poi si attende il gran finale con l’Epifania di lunedì 6, che tutte le feste si porta via. C.L.

LE FOTO

Il vescovo Tisi ha aperto l'Anno Giubilare: un migliaio di fedeli in Duomo

Il vescovo di Trento Lauro Tisi ha aperto ieri (domenica 29 dicembre) in Duomo l'Anno Giubilare. Oltre un migliaio i fedeli in Cattedrale. A concelebrare l'arcivescovo emerito Luigi Bressan e il vescovo emerito di Nossoró (Brasile) monsignor Mariano Manzana. Tisi ha posto particolare enfasi sul significato dell'Anno Santo come tempo di riposo della terra e di remissione del debito, traducendolo in un invito al dialogo, all'incontro e alla riconciliazione in un tempo segnato da "guerre e ingiustizie globali". LE FOTO (Claudio Libera)









Scuola & Ricerca



In primo piano

la nomina

Enrico Zobele nuovo presidente di Sie Spa

Lo ha deliberato il CdA della società editrice dei quotidiani "Alto Adige" e "l’Adige" e della testata "giornaletrentino.it". Figura di spicco a livello locale, nazionale e internazionale, succede ad Orfeo Donatini, recentemente scomparso