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Bolzano, Sinti in corteo: "Siamo altoatesini, basta pregiudizi"

«Noi Sinti viviamo in Alto Adige da tre e perfino quattro generazioni. Siamo e ci sentiamo al 100% altoatesini». Lo dice Radames Gabrielli, presidente dell'associazione Nevo Drom. Le associazioni Sinte del Trentino Alto Adige Nevo Drom, Sinti nel mondo e U giaven hanno organizzato una manifestazione con corteo per portare un messaggio alle politiche del governo. Presenti anche l'Anpi locale e l'ex sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli. «Noi Sinti siamo al 100% cittadini italiani, abbiamo diritti e doveri come tutti gli altri italiani. Molti di noi hanno un lavoro normale ed altri vorrebbero averlo». «Siamo già tutti censiti e registrati dalla nascita - aggiunge - abbiamo una carta d'identità, un codice fiscale». «La paura - dichiara ancora il presidente di Nevo Drom - è che le nostre condizioni di vita diventino ancora più difficili». «Chiediamo fiducia ai nostri concittadini. Siamo pronti a lavorare e speriamo che cadano i pregiudizi e ci venga dato del lavoro», conclude Gabrielli.  (foto DLife)



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E' morta Sally, la cagnolina che partecipava ai funerali

Per anni non ha mancato di partecipare al cordoglio che accompagnava la morte di una persona del paese, anche salendo fino al quarto piano del palazzo dove il defunto abitava: rimaneva accovacciata davanti alla bara e faceva compagnia ai familiari affranti. In altre occasioni, seguiva il feretro in chiesa assistendo alla funzione ai piedi dell'altare per poi unirsi al corteo diretto al cimitero. La singolare storia arriva da Volturara Irpina, tremila abitanti nella suggestiva Piana del Dragone, in provincia di Avellino, e la protagonista è Sally, meticcia di quasi quindici anni morta ieri dopo essere stata investita domenica scorsa da un pirata della strada. Non aveva padrone, ma era stata adottata dall'intera comunità che oggi, con in testa il sindaco, Marino Sarno, ha chiesto ai veterinari della Asl che hanno fatto di tutto per salvarla, di restituire loro quella che considerano più di una mascotte. "Ciao Sally, la tua comunità ti saluta", ha scritto il sindaco sui social nel dare notizia della morte. Lo stesso sindaco che, con l'unanime condivisione dei concittadini, ha annunciato l'edificazione di un piccolo monumento a lei dedicato in un'area pubblica del paese.









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