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Piantedosi a Trento: «In Italia il 60% di sbarchi in meno»

Il ministro dell'Interno al Festival dell’economia: “Per l'ottavo mese di fila registriamo una flessione. Lavoriamo con i Paesi nordafricani per gestire i rimpatri volontari assistiti in accordo con le organizzazioni internazionali”



TRENTO. "Per l'ottavo mese di fila registriamo una flessione degli sbarchi e un 60% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente". Così il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, al Festival dell'economia di Trento.

"Stiamo lavorando perché i migranti non arrivino nemmeno nei Paesi nordafricani. La Tunisia, ad esempio, è diventato un Paese di transito e si creano problemi di tenuta di ordine pubblico. Noi lavoriamo con questi Paesi per gestire i rimpatri volontari assistiti ed i progetti di sostegno in accordo con le organizzazioni internazionali, quindi con il rispetto assoluto delle persone e dei diritti umani. Questo sta producendo i suoi effetti - ha proseguito Piantedosi - Credo che dobbiamo continuare. Si tratta di problemi epocali che non possono essere risolti nell'immediatezza, ci vuole un approccio multi livello proiettato negli anni. Per noi sono ancora tanti quelli che arrivano in questo modo: uno dei grandi traffici da sconfiggere è quello degli esseri umani perché dietro ci sono gruppi spregiudicati e le tanti morti in mare lo testimoniano", ha concluso.













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