Più tatuatori e giardinieri ma calano gli artigiani
ROMA. Il mito dell'idraulico che guadagna quanto vuole sparisce e con lui spariscono (dalle prime posizioni dei posti della “classifica” del lavoro) tutte le professioni legate all'edilizia. Settore...
ROMA. Il mito dell'idraulico che guadagna quanto vuole sparisce e con lui spariscono (dalle prime posizioni dei posti della “classifica” del lavoro) tutte le professioni legate all'edilizia. Settore da anni in crisi. Così insieme agli idraulici ci sono sempre meno piastrellisti o falegnami. Avanzano invece nuove professioni come quella dei tatuatori e “tengono” professioni storiche come il giardiniere. Questi alcuni dei mestieri artigiani che resistono e crescono, raggiungendo a fine 2017 numeri consistenti. Come infatti emerge dalla fotografia scattata da Unioncamere e InfoCamere sull'imprenditoria artigiana, le imprese del comparto che si occupano di pulizia degli edifici sono aumentate di oltre 6mila unità tra dicembre 2012 e dicembre 2017. Nel settore degli Altri servizi alla persona, gli specialisti di tatuaggi e piercing sono oltre 4mila in più di 5 anni fa. In forte aumento anche i giardinieri (quasi 3.400 in più), le agenzie di disbrigo pratiche (quasi 2mila).