Più spazi per i tavolini dei bar, gli esercenti del Trentino chiedono di prorogare le misure Covid
I presidenti delle Associazioni dei pubblici esercizi e dei ristoratori del Trentino in assessorato: «Ossigeno per i bilanci e per far fronte ai costi»
TRENTO. "I plateatici costituiscono ancora una risorsa essenziale per le nostre attività: anche se sono decadute molte delle restrizioni della pandemia, gli spazi all'aperto sono ancora preferiti dalla clientela e diventano quindi un fattore di reddito molto importante per le aziende, ossigeno per i bilanci ancora alle prese con i costi e le scadenze dell'ultimo biennio".
Lo hanno detto - informa una nota - i presidenti delle Associazioni dei pubblici esercizi e dei ristoratori del Trentino, Fabia Roman e Marco Fontanari, nell'ambito di un incontro con l'assessore al turismo della Provincia di Trento, Roberto Failoni. Roman e Fontanari hanno chiesto una proroga delle procedure semplificate per l'installazione di plateatici al 31 dicembre 2022 e un fondo per i Comuni affinché questi ultimi possano introdurre l'esenzione del canone patrimoniale unico.
"Una misura - hanno precisato Roman e Fontanari - che va incontro alle difficoltà finanziarie delle imprese dovute alla pandemia". Failoni ha assicurato di prendere in considerazione la richiesta degli imprenditori e ha annunciato l'imminente pubblicazione di un nuovo "Bando qualità Trentino" dedicato al finanziamento di interventi di ammodernamento e abbellimento delle strutture turistiche e commerciali provinciali.