Le imprese di Trento e Bolzano puntano all’autonomia energetica per ridurre i prezzi
Le Camere di commercio di Trento e Bolzano chiedono un incontro ai governatori e agli assessori competenti per cercare un approccio unitario: sì allo sviluppo delle fonti sostenibili
TRENTO. La Conferenza permanente delle Camere di Commercio di Trento e di Bolzano si è riunita a Palazzo Roccabruna, sede di rappresentanza dell'Ente camerale trentino, per confrontarsi sull'utilizzo e lo sviluppo di fonti energetiche sostenibili in Trentino-Alto Adige.
"L'attuale situazione sul fronte energetico è complessa sia per la popolazione sia per le imprese della nostra regione. Per questo motivo abbiamo chiesto ai governatori e agli assessori competenti di Alto Adige e Trentino di organizzare un incontro congiunto per confrontare i nostri punti di vista e cercare un approccio unitario", hanno dichiarato Giovanni Bort e Michl Ebner, rispettivamente presidente della Camera di commercio di Trento e della Camera di commercio di Bolzano.
Entrambe le parti si sono dette d'accordo sulla necessità di sfruttare al meglio le possibilità di perseguire un'autonomia energetica con il duplice obiettivo di promuovere l'utilizzo delle fonti rinnovabili e sostenibili e di ridurre i prezzi dell'energia.
Nel corso dell'incontro, sono stati inoltre presentati i risultati di uno studio recentemente pubblicato dall'Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano (Ire) sulla consapevolezza e sulle strategie di previdenza per la vecchiaia della popolazione tra i 20 e i 49 anni, da cui è emerso che 2/3 degli intervistati altoatesini hanno già un'opinione su quella che sarà la loro sicurezza economica in età avanzata, percentuale nettamente superiore rispetto a quella del Trentino, che riguarda invece solo 1/3 degli intervistati.