economia

Lavoro in Trentino, a luglio assunzioni in calo del 4,1%. Crollo in agricoltura: meno 15%

I sindacati: «Urgente un tavolo per il sostegno al reddito»



TRENTO. Prime nuvole sul mercato del lavoro del Trentino. Dopo i segnali di rallentamento registrati a maggio e giugno 2022, lo scorso luglio si è consolidata la tendenza in negativo delle assunzioni, che calano del 4,1% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, con una riduzione in termini assoluti di 706 unità. Il rallentamento riguarda tutti i settori, agricoltura (-14,8%), secondario (-4%) e terziario (-2,2%). Lo riportano i sindacati Cgil, Cisl e Uil del Trentino, sulla base dell'ultimo report sul mercato del lavoro dell'Agenzia del lavoro di Trento.

"La tendenza al calo si sta consolidando e con molta probabilità vedremo un ulteriore ridimensionamento delle assunzioni con i mesi di settembre e ottobre. Il ricorso alla cassa integrazione e un probabile ulteriore aumento dei contratti a termine, che nei primi sette mesi dell'anno sono stati il 87% del totale delle nuove assunzioni, rischiano di deteriorare ulteriormente il potere d'acquisto di lavoratori e lavoratrici", commentano i sindacalisti Maurizio Zabbeni, Lorenzo Pomini e Walter Largher, chiedendo un tavolo provinciale sul caro bollette.













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