il messaggio

Il Papa al Festival dell’Economia di Trento: la sfida dell’umanità per la pace e l’uguaglianza

Il pontefice: «Cercare con umiltà strade condivise»



TRENTO. "Cari fratelli e sorelle, sono lieto di potervi raggiungere con un messaggio in occasione del XIX Edizione del Festival dell'economia di Trento, durante il quale sarete chiamati a interrogarvi su alcuni temi a me particolarmente cari, che richiedono una riflessione comune e responsabile da parte di tutti coloro che hanno a cuore il futuro dell'umanità". È il messaggio inviato dal Papa al Festival dell'economia di Trento. "Lo scenario attuale, purtroppo, mette in evidenza alcune criticità che a più livelli rischiano di minacciare la serena convivenza tra gli uomini e il benessere del creato; numerose sono le domande e le incertezze che siamo chiamati ad affrontare, mentre emergono problematiche e dilemmi di portata epocale. Mai come oggi l'uomo anela al bene primario della pace, che il mondo sembra aver dimenticato; percepiamo una crisi dei valori e una tiepidezza degli ideali; ci confrontiamo con un pervasivo progresso della tecnologia e delle intelligenze artificiali che stanno modificando le nostre visioni antropologiche; assistiamo pure a cambiamenti climatici e situazioni di marcata disuguaglianza economica e sociale, che ci richiamano all'urgenza di trovare risposte nuove e lungimiranti per la custodia della nostra Madre Terra, la lotta alla povertà e lo sviluppo integrale dei popoli", 'prosegue il pontefice.

Vincendo "la tentazione della superficialità e dell'autoreferenzialità che ci rende chiusi e arroccati ciascuno nelle proprie posizioni, è necessario confrontarsi con la storia che è maestra di vita, dialogare con sincerità mettendo in circolo le diverse competenze e sensibilità, e cercare con umiltà strade condivise per affrontare i drammi odierni, affinché si possano concretizzare scelte fondamentali per l'armonia tra le genti, la concordia sociale, la fraternità universale e, in particolare il futuro delle nuove generazioni", ha detto ancora Papa Francesco. "Auspico che il vostro impegno possa realizzare i frutti desiderati, avviando nuovi processi di cambiamento per il bene di tutti. Con tali sentimenti, mentre affido ciascuno all'intercessione di San Francesco di Assisi, cantore del creato e artigiano di pace, invio la mia paterna Benedizione, chiedendo a tutti per favore di pregare per me", conclude il pontefice.

(foto tema Ansa)













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