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Il Nobel per l'economia 2021? Parla (anche) un po' trentino

Il segretario della Fondazione Andrea Simoni: “Il centro Irvapp è cresciuto con l’apporto di Angrist e Imbens” (foto Ansa)



TRENTO. Joshua D. Angrist e Guido W. Imbens, premi Nobel per l’Economia 2021 con David Card, hanno contribuito allo sviluppo dell’Istituto per la Ricerca Valutativa sulle Politiche Pubbliche (Fbk-Irvapp) della Fondazione Bruno Kessler di Trento, interagendo con i ricercatori e insegnando in edizioni delle scuole di formazione da esso organizzate. In particolare, Angrist è stato guest speaker della Winter School del 2012 e Imbens guest speaker della Advanced School del 2018.

“L’assegnazione del prestigioso premio a questi due studiosi”, sottolinea il segretario generale della Fondazione Bruno Kessler Andrea Simoni, “conferma l’importanza cruciale per la società e l’economia contemporanee del ricorso a modelli di stampo controfattuale per valutare in modi rigorosi e affidabili la reale efficacia e gli esiti effettivi delle politiche pubbliche.

Ed è proprio questo approccio che, fin dalla sua fondazione, il centro Irvapp ha seguito e sviluppato nelle analisi sulle politiche attive e passive del lavoro, sulle politiche dell’istruzione, sulle politiche di welfare e sulle politiche industriali”.

I risultati della ricerca di Fbk-Irvapp vengono raccolti in Progress Report, Working Paper e in articoli pubblicati su riviste scientifiche.

Oltre all’attività di ricerca, il Centro si occupa della formazione di ricercatori, funzionari e amministratori pubblici sui temi della valutazione dell'impatto delle politiche pubbliche e su come utilizzare le evidenze empiriche per migliorarne l’elaborazione.













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