Agricoltori, al via in Trentino la campagna grandine: nel 2021 liquidati 75 milioni
Il Codipra: anche quest’anno tempi record per coprire le produzioni, ma oltre alle polizze serve una strategia di difesa attraverso le tecnologie
TRENTO. E’ partita ufficialmente la campagna mutualistica e assicurativa 2022 del Codipra contro gli eventi atmosferici.
“Soddisfazione per i risultati dell’asta telematica – sottolinea il presidente Giorgio Gaiardelli – a fronte di una prospettiva tutta in salita, anche quest’anno il Consorzio riesce a garantire condizioni convenienti e favorevoli agli Associati, soprattutto rispetto all’attuale contesto che stiamo affrontando, in cui il peso degli epocali cambiamenti climatici sta crescendo inesorabilmente e ponendosi come tema sempre più centrale per il nostro comparto. La celerità con cui abbiamo operato permetterà di attivare già dal 28 febbraio 2022 la copertura dalle avversità atmosferiche delle produzioni agricole attraverso la polizza e i fondi mutualistici: un obiettivo che ci eravamo posti ad inizio anno e che siamo riusciti a raggiungere, così come era avvenuto per gli scorsi anni. Sappiamo come i valori assicurati siano in continuo aumento ormai da diversi anni, i nostri agricoltori dimostrano maggiore consapevolezza riguardo all’importanza di una corretta politica di gestione dei rischi al fine di proteggere l’azienda ed il reddito a 360 gradi”.
Basti pensare che nel 2021 solamente dal fronte compagnie sono stati liquidati quasi 75 milioni di euro a fronte di premi di circa 61 milioni di euro, dei quali gli agricoltori pagano il 30% (euro 18,3 milioni di euro) perché la restante quota parte (70%) è coperta dal contributo comunitario.
"Noi agricoltori siamo esposti quotidianamente ad un considerevole numero di problematiche che dipendono da fattori esterni, cambiamenti climatici, insetti alieni, fluttuazioni del mercato”, ricorda Gaiardelli. “Per questo è fondamentale che tutte le aziende agricole del nostro territorio adottino una vera e propria strategia di Risk Management potenziata, che non corrisponda al solo contratto assicurativo agevolato, fondamentale ed imprescindibile, ma non più sufficiente. È essenziale abbinare alla polizza una strategia di difesa attiva che coinvolga totalmente l’attività aziendale e che, sfruttando le potenzialità tecniche e tecnologiche oggi disponibili sul mercato, contribuisca a mitigare i rischi in capo all’impresa. Inoltre, risulta altrettanto fondamentale tutelare la nostra attività agricola tramite l’adesione all’ampio ventaglio di fondi mutualistici”.
“La campagna assicurativa è partita con la Polizza Collettiva che prevede condizioni contrattuali in linea con quelle dell’anno scorso, situazione frutto anche dell’importante ed efficiente lavoro svolto negli scorsi anni – spiega Marica Sartori, direttore di Codipra – grazie al lavoro della struttura siamo riusciti a chiudere le operazioni previste dall’asta telematica a fine febbraio per poi iniziare le assunzioni già dal 28 febbraio. Generali Italia si aggiudica l’asta sottoscrivendo delle condizioni di polizza collettiva ottimali per i nostri Soci, che prevedono, come per il 2021, la franchigia 30 a scalare 10, praticamente unico caso a livello nazionale, e tariffe in rialzo, ma non possiamo dimenticare gli indennizzi liquidati ai nostri associati negli ultimi anni”.