«Trasformiamo le barriere antirumore in barriere fotovoltaiche in tutto il Trentino»
La segnalazione: «A Lago di Tesero l’ha fatto un’azienda privata, a Isera l’ha fatto l’A22. È ora che si muova anche la Provincia». Avete una segnalazione? Mandate una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it
TRENTO. Sono mesi difficili, questi, con una pandemia che ci sta tenendo sotto scacco da oltre due anni, con una guerra in Ucraina in corso, con un’inflazione tornata a schizzare verso l’alto senza più freni.
La benzina alle stelle, i costi delle materie prime alle stelle, i costi di gas ed energia che stanno salendo a ritmi incredibili, con conseguenze pesantissime per i nostri portafogli.
Ecco che è in momenti come questi che ci si guarda indietro per capire quanto abbiamo sbagliato in passato, quanto non abbiamo pensato abbastanza a crearci un futuro più solido, fatto di autosufficienza energetica ad esempio.
Ed è proprio in momenti come questi che possono nascere delle idee in grado di portare ad una svolta, come spera Luca che ha inviato una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it dopo avere fatto un viaggio in val di Fiemme ed essere passato sulla strada che da Cavalese porta a Predazzo.
Ecco la sua mail. «Buongiorno, il problema del caro bollette e della guerra in Ucraina mi stanno convincendo sempre più che occorre pensare a quale tipo di mondo vogliamo lasciare ai nostri figli.
LA MAPPA INTERATTIVA DELLE SEGNALAZIONI
E dopo avere fatto un viaggio percorrendo la valle di Fiemme, ho pensato di scrivere a “Dillo al Trentino” per condividere con i lettori un pensiero, magari piccolo, per cercare di stimolare la Provincia e più in generale le nostre istituzioni a muoversi nella direzione giusta.
Il Trentino è terra di confine, è terra di montagna, di fiumi, di centrali idroelettriche che aiutano a fornire un grande quantitativo di energia.
Ma possiamo fare molto di più, dobbiamo fare molto di più.
La foto che vi mando credo parli più di mille parole. Nella zona tra Ziano e Tesero, sulla strada provinciale 232, mi sono imbattuto in una grande barriera fotovoltaica usata per nascondere la zona artigianale di Lago di Tesero e nello stesso tempo in grado di assorbire, grazie al suo orientamento, molte ore di sole. Mi sono fermato stupito, ho chiesto informazioni ad un paio di residenti della zona che giravano in bici e mi hanno detto che quelle barriere sono state realizzate dalla Misconel, che ha la sede proprio dietro le barriere.
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Poi subito dopo essere passato da quel punto mi sono venute in mente le barriere antirumore fonoassorbenti che l’A22 ha realizzato a Marano di Isera: sono anche fotovoltaiche!
Ebbene, mi ricordo di alcuni articoli usciti nei mesi scorsi su “Dillo al Trentino” che parlavano proprio dei problemi di rumore da traffico che molti trentini che abitano vicino alle grandi arterie hanno, soprattutto di notte.
Ma perché la Provincia non inizia a fare una grande operazione di sostituzione delle barriere antirumore presenti un po’ in tutto il territorio provinciale con delle barriere antirumore e anche fotovoltaiche?
Certo, si tratterebbe di un investimento ingente, ma credo che ci si potrebbe far aiutare dallo Stato o dall’Unione Europea, e soprattutto porterebbe il Trentino a fare un salto di qualità ambientale ma anche energetico non indifferente.
Insomma, non voglio fare il populista tirando fuori gli sprechi dei politici di turno, ma credo che una Provincia che guarda al lungo periodo dovrebbe anche pensare a finanziare progetti di grande portata che potrebbero aiutarci a rendere la nostra terra più autosufficiente», conclude Luca.
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