Stazione di Mezzocorona, l’ira dei pendolari per Bolzano: «Noi esclusi dal parcheggio, il Comune trovi una soluzione»
Le testimonianze: «Sta e Comune non dialogano, e si rimbalzano la responsabilità». Avete una segnalazione? Mandate una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it
MEZZOCORONA. È un agosto decisamente “caldo” a Mezzocorona, e questa volta le temperature record non sono le protagoniste principali.
Ci riferiamo, infatti, al parcheggio della stazione che da giovedì 11 agosto è stato per metà chiuso con una stanga con l’accesso riservato solo agli abbonati.
L’intento era quello di evitare che i parcheggi fossero usati da residenti o comunque lavoratori della zona, in modo da favorire i pendolari che decidono di lasciare la macchina per utilizzare il treno.
Già, ma quali pendolari? A Mezzocorona e in tutta la Rotaliana ci sono numerosi lavoratori che giornalmente salgono a Bolzano, e quindi la tessera di abbonamento l’hanno fatta con Sta, la società dei trasporti altoatesina.
E qui sta l’inghippo: la card della Sta non viene accettata per aprire la stanga e quindi i pendolari verso l’Alto Adige si sono ritrovati di punto in bianco senza più posto per le loro auto.
LA MAPPA INTERATTIVA DELLE SEGNALAZIONI
Il primo a sollevare il problema con una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it era stato Gabriele, raccontando nel dettaglio anche le telefonate che aveva fatto per cercare di risolvere la situazione, ma invano.
Oggi sono Luca e Margherita a raccontarci che la situazione non si è affatto sbloccata, ma che anzi questo disagio potrebbe rimanere a lungo.
Ecco cosa scrive Luca: «Buongiorno. Ciò che più lascia sorpresi è la tempistica, questione che lascia ulteriormente l'amaro in bocca.
Infatti il tutto è stato fatto passare in sordina provvedendo all'installazione di sbarre e lettore nella settimana precedente a ferragosto, quando il flusso di utenti è minore grazie alle ferie estive.
Mi domando come sarà la situazione al rientro di buona parte dei pendolari e con l'inizio delle scuole.
Ci ritroviamo quindi con un parcheggio deserto e non accessibile, uno ampio e poco utilizzato, i pochi posti liberi e fruibili occupati sin dalla prima mattinata (o già dai giorni precedenti) e molti pendolari impegnati, già dal primo mattino, con il primo problema di una lunga giornata di studio/lavoro.
Mezzocorona è uno snodo particolarmente frequentato, i comuni limitrofi ospitano molti pendolari che lavorano a Bolzano (tra cui il sottoscritto) e che per tale ragione utilizzano i servizi offerti da Sad che prevedono un unico badge per il trasporto su rotaia e gomma in alto Adige. Cosa dovremo fare noi abbonati a tale servizio? Arrivare in stazione alle 6 del mattino solo per accaparrarci un posteggio e attendere 50 minuti il treno? Arrivare con altri mezzi ed essere ulteriormente legati ad orari e coincidenze? Rimanere impassibili di fronte a posteggi vuoti ma riservati?
Spero che, assieme alle altre segnalazioni fatte arrivare a Trentino Trasporti, Comune, Sad, si possa arrivare ad una soluzione efficace. Basterebbe anche solo la possibilità di richiedere un badge che certifichi lo status di pendolare o fruitore abituale dei servizi di trasporto pubblico che permetta, senza distinzione per la scelta della società di trasporti, di accedere ai parcheggi della stazione», conclude Luca.
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Ed ecco Margherita: «Buongiorno, faccio seguito alle segnalazioni che avete già pubblicato sulla vostra pagina riguardanti il parcheggio presso la stazione dei treni di Mezzocorona, che ormai da una settimana è accessibile soltanto per gli abbonati Trentino Trasporti (ma in verità alcune smart card di Trentino Trasporti non vengono accettate, come mai?).
Avevo contattato il Comune di Mezzocorona, da cui ho ricevuto la risposta secondo cui Sta, società dei trasporti altoatesina, non ha interesse ad installare il proprio totem per consentire l'accesso ai pendolari che viaggiano verso nord. A distanza di una settimana ricevo finalmente anche una risposta da parte di Sta, la quale mi informa di voler installare il proprio totem ma che le trattative sono ferme a causa della mancanza di interesse a collaborare da parte del Comune di Mezzocorona.
Il Comune mi aveva comunque gentilmente indicato che una parte del parcheggio rimane libera a tutti (circa una quindicina di posti auto) e pertanto per me sarà possibile parcheggiare in questa sezione. Peccato che l’altra mattina, peraltro nella settimana di Ferragosto, i posti erano già completi alle ore 6.33, con addirittura auto già posteggiate fuori dagli spazi segnati.
Mi chiedo, il sindaco che aveva caldamente invitato i turisti ad usufruire di tale parcheggio per poi raggiungere la funivia di Mezzocorona ora troverà un'alternativa anche per loro o ritiene che una quindicina di posti auto siano sufficienti per pendolari, turisti e vetture che non vengono spostate per settimane?
Faccio notare, inoltre, che la polizia municipale giovedì 11, ossia il primo giorno in cui è entrata in funzione la stanga dopo un avviso apposto due giorni prima, aveva già provveduto fin dal mattino a multare le auto fuori posto.
Cosa succederà dalla prossima settimana quando molti pendolari rientreranno dalle ferie?
Trentino Trasporti mi ha comunicato che loro non sono stati informati dell'avvio di questo nuovo sistema e non sanno nemmeno quali siano i parametri d'accesso, poiché sono stati stabiliti unilateralmente dal Comune.
Il Comune di Mezzocorona mi ha poi confermato telefonicamente che tutte le smart card di Trentino Trasporti "dovrebbero" consentire di accedere al parcheggio, ma in realtà così non è.
Un plauso al Comune di Mezzocorona che ha fatto partire questa regolamentazione del parcheggio a ridosso del Ferragosto rendendosi poi irraggiungibile (lunedì festivo, martedì festivo per Santo Patrono e da oggi “la persona competente è in ferie”)», conclude sconsolata Margherita.
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