«Mi è arrivato un sms delle Poste: fate attenzione, è una truffa»
La segnalazione: «Mi dicono di aver sospeso le mie carte di pagamento, ma io non sono cliente di Poste». Avete una segnalazione? Mandate una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it
TRENTO. Al giorno d’oggi le truffe informatiche sono sempre più numerose. Dalle mail ai messaggi whatsapp, le richieste di aiuto in denaro da parte di chi è in difficoltà economiche, piuttosto che falsi messaggi dell’Agenzia delle Entrate, arrivano con insistenza e l’appello a non aprire link “sospetti” o a non rispondere inviando dei codici segreti come i Pin della carta di credito si ripetono.
Oggi la segnalazione arriva per un messaggio delle Poste, o meglio per un finto messaggio delle Poste.
Nadia ha inviato una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it poco dopo avere ricevuto un sms (sì, un “vecchio messaggio”) sullo smartphone in cui si annunciava il blocco delle sue carte di pagamento.
Ecco quanto scrive Nadia: «Buongiorno, pochi minuti fa ho ricevuto un sms che mi ha fatto sobbalzare dalla sedia.
LA MAPPA INTERATTIVA DELLE SEGNALAZIONI
Il testo era molto semplice e diretto: «Gentile Cliente, il sistema ha sospeso le sue carte per mancata procedura di sicurezza, Accedi ora...» e poi un link da cliccare per sistemare le cose. Mittente: PosteInfo.
Devo dire che prima ancora di iniziare a pensare a quello che era successo al mio Bancomat e alla mia carta di credito, stavo per cliccare il link per cercare di sistemare le cose.
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Per fortuna ho avuto quella frazione di secondo di esitazione che mi ha portato a usare il cervello e non a buttarmi di getto sul link. Poste Italiane? Poste Info? Ma io non ho nessun conto con le Poste, e non ho nemmeno questioni aperte come delle raccomandate non ricevute, come ho letto invece in altri messaggi inviati dai lettori.
E poi: come fanno le Poste ad avere il mio numero di cellulare?
Stavo per chiamare mio marito per chiedere lumi. Ma poi ho pensato comunque di fare una semplice ricerca su internet con le parole “sms” e “posteinfo”. I primi risultati usciti sono stati alquanto eloquenti: si tratta di una truffa!
Quel link va infatti ad aprire una pagina praticamente identica a quella delle Poste, e quindi l’utente si sente “al sicuro” e a quel punto il rischio di dare codici personali, Pin e password ai malintenzionati è molto alto.
Scrivo questa mail in modo che eventuali altre persone che hanno poca dimestichezza con la tecnologia come me non faccia l’errore di schiacciare quel link!», conclude Nadia.
Avete una segnalazione? Mandate una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it oppure mandateci un messaggio in direct sulla nostra pagina Facebook.