Dillo al Trentino

Manca acqua, i camosci scendono fino in riva all’Adige

La segnalazione: «Stamattina prima delle 9 stavo pedalando sulla ciclabile tra Rovereto e Trento quando mi sono imbattuto in due splendidi esemplari». Avete una segnalazione? Mandate una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it

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ROVERETO. Percorrere la ciclabile da Rovereto verso Trento, costeggiando il fiume Adige, aspettando un po’ di vento per difendersi dal grande caldo e... vedere due camosci che probabilmente sono scesi fino in valle per cercare un po’ d’acqua.

Un incontro ravvicinato davvero eccezionale quello avuto questa mattina (21 giugno) da Claudio, mentre si trovava sulla pista ciclabile intento a fare una “sgambata” mattutina poco prima delle 9.

Claudio ha inviato le foto a dilloaltrentino@giornaletrentino.it per raccontare le sensazioni di questo unico “a tu per tu”.

Scrive Claudio: «Buongiorno, volevo segnalare che questa mattina, martedì 21 giugno, mentre percorrevo la ciclabile da Rovereto in direzione Trento, ho visto, fermi in mezzo alla strada, due camosci.

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Sembrava non avessero paura e mi fissavano, poi, al sopraggiungere di un altro ciclista, si sono rifugiati nelle sterpaglie lungo la sponda dell'Adige, continuando comunque a fissarmi e senza scappare.

Erano le ore 8:45 e c'era già un discreto traffico di ciclisti.

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La cosa mi ha molto colpito perché non ho mai visto dei camosci così a valle.

Allego alcune foto scattate, purtroppo, quando erano già seminascosti sulla sponda del fiume», conclude Claudio.

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