West Nile, un caso in Alto Adige: gravissimo turista di 64 anni
L’uomo si è sentito male in Val Badia. Ricoverato in rianimazione a Bolzano e poi a Verona
BOLZANO. Era in vacanza in Val Badia, quando - alcuni giorni fa - sono apparsi i primi disturbi: febbre, mal di testa, nausea. Qualcosa di molto simile, nella fase iniziale, ad una banale influenza.
Poi però il quadro si è aggravato rapidamente con la manifestazione di problemi a livello neurologico e il turista veronese di 64 anni è stato trasferito all’ospedale San Maurizio, dove è stato immediatamente ricoverato in condizioni critiche nel reparto di Rianimazione.
Dai test di laboratorio, il responso ha confermato quelli che erano stati i primi sospetti: il paziente è stato infettato dal virus West Nile, trasmesso da una zanzara. Dopo essere stato sottoposto ad una serie di terapie, ieri, 16 agosto, il trasferimento all’ospedale di Verona: i medici, data l’estrema delicatezza del quadro clinico, si sono riservati la prognosi. Si tratta del primo caso in Alto Adige, ma il paziente - assicurano fonti dell’ospedale - non è stato infettato qui, bensì in Veneto dove abita.