Violenza sulle donne, nel 2021 in Trentino aumentati del 72% gli accessi al Pronto soccorso
In crescita denunce e ammonimenti (614 contro i 475 del 2020) e le vittime accolte nei servizi residenziali (119). Domani la giornata internazionale
TRENTO. Nel 2021 si registrano 614 tra denunce e ammonimenti per violenza contro le donne in Trentino. Il dato, riportato dalla pubblicazione annuale dell'Osservatorio della Provincia di Trento sulla violenza di genere alla vigilia del 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, supera quello dell'anno precedente, quando erano state 475 le denunce e gli ammonimenti.
"I dati sono raccolti da Ispat e vengono forniti da Procure, forze dell'ordine, Azienda sanitaria, Agenzia provinciale per l'assistenza e la previdenza integrativa ed enti del terzo settore", ha precisato in conferenza stampa Laura Castegnaro, dirigente dell'Unità di missione semplice per le pari opportunità e la prevenzione di violenza e criminalità.
Le donne accolte nei servizi residenziali, nel 2021, sono state 119 (109 nel 2020), mentre quelle che si sono rivolte ai servizi non residenziali sono state 389 (340 l'anno precedente). Lo scorso anno sono aumentati del 72% rispetto al 2020 anche i numeri degli accessi per violenza al Pronto soccorso.
I dati confermano che la violenza contro le donne "nella grande maggioranza dei casi riguarda la rete di relazioni più vicina alle vittime, che coinvolge la sfera affettiva e delle conoscenze". Nell'82,7% dei casi il presunto autore è un uomo che proviene dal contesto familiare, relazionale o lavorativo.