Vincono i sindacati: la Provincia stabilizza 56 precari storici
La soddisfazione della Fp Cgil: «Percorso avviato da noi con la giunta Rossi e ripreso con l'’attuale giunta: finalmente una risposta e un futuro a queste persone»
TRENTO. La notizia, per 56 persone, è di quelle da ricordare: la Provincia ha completato la procedura di stabilizzazione di lavoratori e lavoratrici che, da anni, rinnovavano contratti precari.
Per il segretario generale della Funzione pubblica Cgil, Luigi Diaspro, si tratta di un successo: «Fin dal 2018, con Stefano Galvagni, abbiamo sollevato la questione con l’allora giunta guidata da Ugo Rossi. Ci fu ascolto da parte loro e ci furono le proroghe dei contratti, con la presa in carico del problema e la promessa di una soluzione strutturale.
Nel 2021 abbiamo avuto nuove interlocuzioni con l’attuale giunta e, completata la fase di discussione, la Provincia ha dato seguito alla procedura di stabilizzazione che – va detto – da quel punto si è svolta in maniera rapida», viene detto in una nota.
Entrando nel dettaglio, sono state stabilizzate figure professionali delle categorie B, C e D. Per la categoria B: 3 operatori ai servizi ausiliari e 1 cuoco specializzato. Per la categoria C 8 assistenti a indirizzo amministrativo/contabile, 2 assistenti a indirizzo socio/assistenziale, 6 assistenti a indirizzo storico/culturale, 1 assistente a indirizzo tecnico/sanitario-ambientale. Per la categoria D: 15 funzionari a indirizzo economico/finanziario, 5 funzionari a indirizzo amministrativo/organizzativo, 11 funzionari a indirizzo tecnico, 2 funzionari a indirizzo storico/culturale e 2 funzionari a indirizzo amministrativo/comunicazione.