Villa De Mersi, lo stato d'abbandono denunciato dal Gruppo consiliare di Fratelli d'Italia
Muffa, acqua stagnante e statue decapitate: la ristrutturazione sarebbe stata fatta, ma dei riscontri non sembra esserci traccia
TRENTO. Stupisce lo stato di abbandono di Villa De Mersi che dovrebbe essere una delle mete cittadine più ambite per celebrazioni di ogni genere, ma prima di tutto per i matrimoni. Dopo un periodo difficile, un recente restauro l’aveva fatta tornare una delle più belle ville del Trentino, ma stando all’interrogazione depositata dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia in Comune, la situazione parrebbe del tutto diversa. Muri esterni pregni di muffa, scalinate con alcuni gradini rotti, statue decapitate e diffusi segni del tempo .
La denuncia prosegue poi con lo stato d’abbandono del verde: sulle balconate frontali vasi di oleandri rovesciati, incuria diffusa in molti spazi verdi e fontane con acqua stagnante e paludosa diventate habitat naturale per le zanzare tigre. Le osservazioni documentate da numerose foto, scattate sabato scorso in occasione della celebrazione di un matrimonio, provano come Villa De Mersi non si presenti nelle migliori condizioni. Infine non sono sfuggite all’analisi nemmeno le panchine, posizionate in zone sempre esposte al sole che le rendono inagibili nella stagione estiva.
FdI ha poi posto al centro della propria interrogazione l’identità dei gestori del verde, e della manutenzione della Villa, come anche se siano previsti interventi periodici o da concordare di volta in volta.