Via libera a tre scuole di specializzazione per medici a Trento. Fugatti: «Professionisti che lavoreranno sul territorio»
In anestesia e rianimazione, neurologia e radiodiagnostica. Nuovo polo ospedaliero: il 10 ottobre è prevista la scadenza della presentazione delle offerte per le nove imprese interessate
TRENTO. Partiranno con il prossimo anno accademico tre nuove scuole di specializzazione in anestesia e rianimazione, neurologia e radiodiagnostica presso la Scuola di medicina e chirurgia dell'Università di Trento. Il via libera è arrivato nei giorni scorsi da parte del Ministero dell'università e della ricerca. Lo ha reso noto l'assessore alla salute della Provincia di Trento, Mario Tonina, in conferenza stampa.
"È per noi una grande soddisfazione: si tratta di scuole importanti, che permetteranno una formazione specialistica dei medici", ha detto Tonina.
Per il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, il riconoscimento è frutto di un percorso che "sta procedendo sulla base degli obiettivi che ci eravamo posti per formare nuovi professionisti che poi rimarranno a lavorare sul nostro territorio".
"Il percorso - ha aggiunto il governatore - comprende anche la realizzazione del nuovo polo ospedaliero di Trento. I lavori in corso a Ravina sono propedeutici alla realizzazione, mentre il prossimo 10 ottobre è prevista la scadenza della presentazione delle offerte per le nove imprese che hanno mostrato interesse alla progettazione".