Web radio e Pensi-Line per rigenerare le periferie
Il progetto. Dopo lo stop per il Covid, è ripartito ieri #Fuoricentro: presentato a Castello il podcast per la comunità di RadioTesino mentre a Strigno gli studenti hanno graffitato le pensiline del bus
Valsugana e tesino. Pensiline di comunità, web radio, campo da basket. Il progetto “#Fuoricentro: coltiviamo le periferie” ieri ha fatto tappa in valle. Anzi più tappe, da Castel Tesino a Castel Ivano fino a Borgo e Roncegno, che hanno visto concretizzarsi alcune iniziative. Al contempo ha preso il via il percorso di costruzione del Manifesto della Comunità Educante, che testimonia l’attenzione al tema dell’educazione sul territorio.
A circa due anni dall’avvio di questo percorso, e dopo la pausa imposta dall’emergenza sanitaria, si è dunque tornati sul territorio, per fare il punto del progetto. Fuoricentro vede capofila la Fondazione trentina per il volontariato sociale e coinvolge i territori della Comunità Valsugana e Tesino, Comun General de Fascia e Comunità della Paganella.
Partenza da Castello Tesino
Una giornata cominciata a Castello Tesino dove in biblioteca è stato presentato il progetto “RadioTesino: un podcast per la comunità”, avviato circa un anno fa. «L’intento è quello di dare voce alla comunità attraverso uno strumento – il podcast - flessibile e usufruibile in qualsiasi momento e su qualsiasi device -, ha spiegato Silvia Alba dell’associazione NeTare -. Un percorso che ha coinvolto anche Giovanni Melchiori di SanBaradio che ha curato la formazione e Nicola Sordo, che ha lavorato con i cittadini, costituendo una squadra di lavoro: un gruppo di 15 persone, eterogeneo e di valore, che va dai giovanissimi ai pensionati». Obiettivo è ora quello di dare una struttura più stabile al gruppo di redazione e di poter rendere la radio uno strumento itinerante in grado di ascoltare i cittadini anche durante le diverse iniziative del territorio.
Tappa a Strigno
Ci si è poi spostati a Strigno dove in tarda mattinata è stata inaugurata in via Roma la prima delle otto pensiline degli autobus coinvolte nell’iniziativa Pensi-Line, progetto sostenuto anche da Trentino Trasporti che mira a riqualificare questi luoghi di passaggio frequentati da centinaia di persone. L’installazione grafica - curata da Carlo Tamanini del Mart– presuppone cura e rispetto.
«L’idea è stata quella di proporre verbi, ad esempio pensare, esserci, attendere, condividere… e silhouette, a cui siamo noi ad attribuire significati», ha aggiunto. Alcuni studenti dell’Istituto comprensivo di Strigno, insieme a degli insegnanti e alla dirigente Laura Mancini, hanno partecipato all’installazione. Presenti anche Donatella Turrina, neo presidente della Fondazione trentina per il volontariato sociale, Giorgio Casagranda presidente di Csv-Non Profit Network che coordina il progetto, Marilisa De Luca della Provincia. Soddisfatta Giuliana Gilli, vicepresidente della Comunità di valle: «Per i ragazzi il progetto rappresenta l’occasione di sperimentare cittadinanza attiva partecipando ad azioni che incidono sulla quotidianità come l’abbellimento delle pensiline del bus».
«Questo progetto ha una valenza particolare – ha affermato il sindaco Alberto Vesco – perché è un’ulteriore opportunità per i giovani delle diverse frazioni di fare rete tra loro, oltre che di educazione alla cura del bene comune”« Senso civico su cui ha posto l’attenzione l’assessora Ezia Bozzola, che insieme all’uscente Jennifer Bressanini e a Pamela Peretti di Trentino Trasporti, ha auspicato che questo luogo di comunità venga sentito proprio, curato e rispettato. Nelle prossime settimane si provvederà a completare le altre installazioni Pensi-Line a Marter, Roncegno, Borgo (2), Spera, Villa Agnedo e Ivano Fracena.
Arrivo a Borgo
Nel pomeriggio gli appuntamenti sono proseguiti nel municipio di Borgo per un focus group con diversi esponenti della comunità (bibliotecari, amministratori, famiglie, mondo della scuola) ed infine a Roncegno dove è partito un percorso di co-progettazione con associazioni, ragazzi e cittadini, del campetto da basket comunale, che è stato recentemente pavimentato grazie all’intervento della Uisp - Unione Italiana Sport per Tutti.
Il percorso di Fuoricentro prosegue oggi nel Comun General de Fascia e giovedì in Paganella; si concluderà tra la primavera e l’estate del 2021 con dei micro progetti di scambio territoriali con i ragazzi delle scuole medie coinvolte.