Voltolini presenta la giunta tra i mugugni del consiglio 

Grigno. Critiche al sindaco dal consigliere anziano e di maggioranza Silvestri e dal consigliere  di minoranza Liciardiello: «Tezze non è rappresentata e assessori decisi solo sulle preferenze»


Marika Caumo


Grigno. Primo consiglio per il neosindaco Claudio Voltolini, che mercoledì sera ha prestato giuramento nell’aula consiliare, predisposta secondo le misure di sicurezza, dopo mesi di incontri in videoconferenza. Un’aula poco “rosa” visto che sui 15 consiglieri eletti, solo 3 sono donne.

«Ringrazio la squadra che ci ha supportato, è stata una campagna elettorale diversa, segnata da questo virus, speriamo di vedere la luce in fondo al tunnel», ha aggiunto il sindaco Claudio Voltolini, congratulandosi con i consiglieri eletti e ringraziando la popolazione per la fiducia ottenuta. Da parte della minoranza, assente giustificato il candidato sindaco Flavio Pacher, è stato Sergio Gasperini a portare i saluti del gruppo: «Da parte nostra la massima disponibilità, auspichiamo una buona collaborazione. Il nostro compito sarà verificare l’attività amministrativa, anche attraverso interrogazioni e mozioni, non prendetele in modo negativo ma in modo propositivo, arrivano dalle richieste dei cittadini».

Dopo alcuni chiarimenti in merito alla incompatibilità dei consiglieri, il sindaco Voltolini ha dato lettura della sua squadra di giunta. Vicesindaco è l’ex primo cittadino Leopoldo Fogarotto, che si occuperà di agricoltura, gestione del patrimonio silvo-pastorale compresa la gestione dell’uso civico, beni patrimoniali e patrimonio montano, risparmio e risorse energetiche, green economy, politiche sociali. Confermata assessore Barbara Bellin, con delega a cultura, associazioni e volontariato, servizio biblioteca, scuole di ogni ordine e grado, politiche giovanili, attività sociali e sanitarie. Infine l’ingresso in giunta di Carlo Bleggi, nuovo assessore ad urbanistica, ambiente e territorio, attività e manifestazioni sportive, arredo urbano ed extraurbano, gestione cave e discariche, attività produttive e commercio, cimiteri, promozione degli sport di montagna. Al sindaco rimangono in carico le competenze su Protezione civile, personale, bilancio, organizzazione e affari generali, rapporti con le istituzioni locali e provinciali, compiti d’istituto, lavori pubblici, rapporti con le società partecipate, viabilità, turismo. «A questi nelle prossime settimane si aggiungeranno dei consiglieri delegati», ha annunciato Voltolini.

Una scelta dell’esecutivo che non è piaciuta al consigliere anziano Virginio Silvestri, il quale ha avuto da ridire sulla mancata nomina di un assessore in rappresentanza della frazione di Tezze. «Negli ultimi 25 anni gli assessori erano suddivisi tra i due paesi, Grigno e Tezze. Qui la giunta è stata stabilita in base alle preferenze, ma questo va bene in un comune dove il paese è unico, nel nostro da sempre tutto è diviso, dalle pro loco ai vigili del fuoco, alla scuola - ha concluso -. Mi sento che i 402 voti ottenuti a Tezze e frazioni siano stati presi poco in considerazione». Una rimostranza condivisa dal consigliere di minoranza Loris Licciardiello.

Nel concludere, il sindaco Voltolini (che risiede a Tezze) ha annunciato di aver provveduto in questi giorni a scrivere alla Provincia chiedendo di intervenire sulle barriere fonoassorbenti sulla SS47, sia per la sostituzione di quelle in cattive condizioni sia per nuovi inserimenti. «Ho inoltre informato la Provincia della volontà di mettere in sicurezza le situazioni di pericolo dell’intero Comune, con marciapiedi e attraversamenti pedonali. E’ stata richiesta anche l’asfaltatura della provinciale 75 che passa in mezzo ai centri abitati». Infine ha ricordato le priorità di intervento: sovrapasso e sottopasso a Tezze, copertura teatro a Tezze, la cappella della Madonna a Grigno e quella di S. Rocco a Tezze. Tanta carne al fuoco dunque per i prossimi anni che, vista la prima seduta, si annunciano già scoppiettanti.













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