Una mostra bovina senza la festa del “desmontegar”

Primiero. Tramontata la possibilità di fare la tradizionale “Gran Festa del Desmontegàr”, gli allevatori del Primiero e Vanoi hanno voluto fermamente non rinunciare almeno alla Mostra concorso del...



Primiero. Tramontata la possibilità di fare la tradizionale “Gran Festa del Desmontegàr”, gli allevatori del Primiero e Vanoi hanno voluto fermamente non rinunciare almeno alla Mostra concorso del bestiame bovino allevato nelle valli di Primiero, Vanoi e Mis. Ecco quindi che l'Associazione Allevatori di Primiero e Vanoi in collaborazione con la Federazione Provinciale Allevatori della Provincia di Trento, ha organizzato la “mostra concorso” mantenendo il tradizionale appuntamento locale di carattere tecnico espositivo. La programmazione della rassegna è rimasta in forse fino a poco tempo prima per le restrizioni e le norme in vigore a riguardo delle manifestazioni pubbliche, legate alla pandemia “Covid 19”.

Ecco invece che un' organizzazione attenta e rigorosa ha consentito di separare gli spazi dedicati a partecipanti e accompagnatori e personale tecnico dagli spettatori della manifestazione e conseguentemente evitare commistioni inopportune e ridurre i rischi di assembramento, con un esito finale soddisfacente. Ad assistere alle sfilate dei capi per la loro valutazione, c’erano il presidente provinciale degli allevatori trentini, Mauro Fezzi, amministratori locali, compresi i nuovi eletti, funzionari dell’assessorato all’agricoltura della provincia e tanta gente venuta appositamente per l’occasione.

Alla rassegna hanno partecipato una trentina di aziende zootecniche con 110 capi di bestiame bovino delle razze Bruna, Pezzata rossa, Grigia e Frisona italiana. Campionessa della mostra è risultata “Teresa”, dell' allevamento Francesco Turra. Mentre la riserva della razza bruna è andata ad una bovina degli allevatori Giacomo Broch e Lorenza Cosner Lorenza; la campionessa per le pezzate rosse alla bovina di Federico Tavernaro Federico; per la razza grigia alla bovina d Maria Turra e per la razza frisona all’allevamento di Matteo Simoni. R.B.













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