Una drag queen sul palco del “Palio dela Brenta”
Borgo, ecco il programma che ruota attorno alla ricostruzione della storica sfida tra “farinoti” e “semoloti” con una nuova “spalla” per il conduttore Chincarini
BORGO. Manca un mese e mezzo alla 34° edizione del "Palio dela Brenta al Borgo". La storica manifestazione che vede contrapposte la contrada farinota e quella semolota, divise geograficamente dal fiume Brenta, quest'anno sarà posticipata di una settimana: dal 30 agosto al 2 settembre. Come da alcuni anni a questa parte, anche per il 2018 sono in serbo alcune novità. Il processo di restyling e rilancio del Palio prosegue, come conferma l'ormai collaudato presentatore e direttore artistico, Matteo Chincarini. Che anche quest'anno avrà al suo fianco una nuova spalla: non più la mora e la bionda e nemmeno Luca Pisetta, suo collega nel 2017. Qua sta, infatti, la novità, pronta a spaccare e far parlare Borgo e i borghesani. Già perché Chincarini sarà affiancato niente meno che da una drag queen. Per ora il nome resta top secret ma sappiamo che si tratta di un personaggio molto conosciuto negli ambienti milanesi. E proprio a Milano nei mesi scorsi Stefano Bellumat ha girato lo spot della prossima edizione. Una curiosità destinata ad aumentare verso questo personaggio. «Un ospite speciale che rompe gli schemi della tradizione, ma fino ad un certo punto», spiega Matteo. In passato, infatti, erano gli uomini che, nelle compagnie teatrali, interpretavano personaggi femminili. «Siamo in quel periodo e facciamo spettacolo. Sicuramente ci sarà da ridere. La sfilata rimane, le sfide, il dna pure. Ma il contorno deve cambiare, per dare una novità tutti gli anni, per attirare attenzione», precisa.
Confermate le due serate "pre Palio" con il concerto d'apertura a Casa Galvan (il 30 alle 21) a cura dell'Associazione Amici della Musica, mentre il 31 alle 20 andrà in scena la Cena del Borgo in Piazzetta Ceschi. A differenza del 2017 dove, in virtù della vittoria farinota, è stato ricostruito un ricevimento nella corte della famiglia dei Conti Ceschi di Santa, quest'anno - in onore della vittoria semolota- ci sarà una cena contadina. Animazione a cura del Caro della Musica, storico gruppo fondato negli anni Ottanta che rallegrerà la serata con canti e balli popolari. Costo cena 25 euro, massimo 150 posti, prenotazioni al 3473476901. Sempre il 30 apre la Taverna del Palio in piazzale Bludenz con lo Sci Club Cima12.
Sabato 1 settembre alle 20 il via al corteo storico, con partenza delle due fazioni da Casa Galvan e da via Ortigara e ritrovo in piazzale Dante Alighieri. Questo sarà infatti il nuovo "palco" del Palio. «Le piazze del centro saranno occupate dal cantiere per il loro rifacimento e quindi ci spostiamo in un posto molto bello perché il protagonista sarà il Brenta. Qui si svolgeranno le sfide», precisa Giacomo Nicoletti, presidente dell'associazione Palio dela Brenta. Ci saranno anche i mercatini a cura di Bsi Fiere lungo la via, e poi lo spettacolo d'apertura. «Quest'anno sarà un apertura più intima e delicata. E' un Palio significativo per me perché sono 20 anni che lo faccio ed ho voluto scrivergli una lettera aperta: per spiegare cosa significa per me e per chi come me mette lavoro e passione in questa manifestazione», prosegue Matteo. Non mancherà la coreografia, tra tradizione e modernità, con la sfida tra le contrade che diventa unione. Quindi l'ingresso in pompa magna dell'ospite. Ci saranno cambi di scena e costume, un'apertura che da intima diventa dinamica per poi dar spazio alla lettura delle disfide e il via alla gara di tiro con l'arco e la zatterata sul Brenta. Giochi di luce renderanno magica l'atmosfera Domenica 2 settembre il corteo con carri e figuranti parte da via Temanza e precede le ultime sfide. Il percorso ad ostacoli dei ragazzi, il gioco dei segoni ed il tiro con le fionde assegneranno il 34° Palio. Al termine la tonca nel fiume per la contrada sconfitta.