Tavole imbandite per il radicchio
Oltre mille i piatti serviti alla festa dedicata all’ortaggio tipico
BIENO. Grande successo domenica scorsa per la tredicesima edizione della “Festa del radicchio” di Bieno. Tradizionale appuntamento di inizio ottobre che tutti gli anni riesce ad attirare in paese tantissimi visitatori, incuriositi dall’opportunità di gustare un intero menù a base dell’ortaggio tipico di Bieno. Più di 1.000, infatti, i pasti realizzati per un evento che, anche in quest’occasione, è riuscito a confermarsi come uno tra i più importanti e seguiti dell’intera Valsugana.
Tuttavia, se il radicchio è stato il protagonista indiscusso della manifestazione, svoltasi interamente all’interno del Parco fluviale, le attività di contorno hanno sicuramente svolto un ruolo importante già a partire dal mattino. Molto apprezzati, infatti, non solo il mercatino dei prodotti tipici locali, ma anche le attività dimostrative di creazione di sculture lignee, oltre alla possibilità di imparare ad arrampicare con l’ausilio di una guida alpina. Ai tanti intervenuti è stata, inoltre, offerta l’opportunità di conoscere i dintorni di naturali del paese grazie ad una passeggiata in compagnia di un esperto accompagnatore di territorio.
Il pasto, preparato e servito a partire da mezzogiorno dagli irriducibili volontari che anche quest’anno si sono avvicendati per regalare a Bieno un’indimenticabile giornata di festa, è stato allietato dalla musica della Bifolk Band oltre che dal calore di una comunità davvero mirabile. Ospite d’eccezione il famoso cabarettista trentino Mario Cagol, in arte Supermario, che con la propria ilarità ha saputo intrattenere i moltissimi visitatori per tutto il pomeriggio.
Non solo quindi ottima cucina e sapori tradizionali, ma anche tanta disponibilità ed altruismo, in un contorno di colori e divertimento, sono stati gli ingredienti tipici dell’annuale “Festa del radicchio” di Bieno.