Studenti Enaip a lezione con la Fondazione Unesco 

Incontro al centro di formazione. Si è riflettuto sulle opportunità di sviluppo e di lavoro  in Primiero. Erano presenti anche alcuni rappresentanti delle categorie economiche



Primiero. A fine anno scolastico gli allievi del Centro formazione professionale Enaip di Primiero hanno incontrato i responsabili della Fondazione Dolomiti Unesco e alcuni rappresentanti delle categorie economiche del territorio per riflettere sul tema: “Opportunità di sviluppo e di lavoro per il territorio di Primiero”. L’incontro rientra nella proposta didattica rivolta ai ragazzi delle classi del settore alberghiero e alcune classi del settore meccanico ed ha avuto lo scopo di riflettere con gli allievi sui vantaggi di un territorio unico dal punto di vista paesaggistico, apprezzato e riconosciuto a livello internazionale, sulla sua capacità attrattiva e quindi sulla ricaduta in termini turistici nonché sulle opportunità di sviluppo e di lavoro.

Se il turismo è il volano dell’economia di Primiero, questo funge da traino anche gli altri settori economici: commercio, artigianato, agricoltura e servizi. Chi lavora nel turismo deve conoscere e saper raccontare le peculiarità paesaggistiche del territorio, i prodotti locali e la professionalità di chi lavora nei vari servizi consente di essere un territorio attrattivo e accogliente. Nel corso dell’incontro sono stati proiettati alcuni brevi video divulgati dalla Fondazione Dolomiti Unesco, uno è stato realizzato dagli allievi del Cfp Enaip di Tesero sulle devastazioni della tempesta Vaia dell’autunno scorso. Sono intervenuti e si sono confrontati con i ragazzi: Marcella Morandini, direttrice Fondazione Unesco; Fausta Slanzi, giornalista e collaboratrice Fondazione Dolomiti Unesco; Walter Taufer, ufficio comunicazione del Parco Paneveggio Pale di San Martino; Peter Nicola Cemin Peter, presidente albergatori di Primiero; Paolo Zeni, in rappresentanza dell’Associazione Artigiani Primiero. All’incontro hanno partecipato anche alcuni rappresentanti della Consulta dei Giovani del Comune di Primiero San Martino di Castrozza che hanno avuto modo di ricordare ai presenti il progetto “Lacrime di resina” da loro ideato proprio dopo la tempesta Vaia. In precedenza alcune classi della scuola avevano avuto modo di conoscere da vicino la realtà del Parco Paneveggio e di visitare la sede di Villa Welsperg in Val Canali. R.B.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Podcast

Il Trentino nella Grande Guerra: gli sfollati trentini spediti in Alta Austria

Venezia e Ancona vengono bombardate dal cielo e dal mare. A Trento viene dato l’ordine di abbandonare il raggio della Regia fortezza, con i treni: tutti gli abitanti di S. Maria Maggiore devono partire. Lo stesso vale per Piedicastello e Vela, così come per la parrocchia Duomo. Ciascuno può portare con sé cibo e vetiti per 18 kg. Tutto il resto viene lasciato indietro: case, bestiame, attrezzi, tutto. Gli sfollati vengono mandati in Alta Austria. Rimarranno nelle baracche per 4 lunghi anni.