“SmartAlp”, la tecnologia va all’alpeggio 

Primiero, il Parco Paneveggio Pale di San Martino partecipa al progetto innovativo proposto dal Piano di sviluppo rurale



PRIMIERO. Il Piano di sviluppo rurale della Provincia finanzia il progetto “SmartAlp” a cui partecipa anche il Parco di Paneveggio Pale di San Martino; il progetto si attiva per la valorizzazione delle produzioni ottenute in alpeggio e per la valutazione e la minimizzazione degli impatti delle attività pastorali sugli ecosistemi seminaturali alpini. In particolare ha come fine la produzione di soluzioni tecnologiche e organizzative che contribuiscono a migliorare la redditività sostenibile dei processi produttivi. Il Primiero Vanoi è fortemente coinvolto viste le numerose malghe e zone d’alpeggio che gravitano sul proprio territorio.

Il progetto, infatti, si pone come obiettivi l’uso delle nuove tecnologie legate all’agricoltura di precisione per migliorare la gestione dell’alpeggio (uso efficiente delle risorse, riduzione dei gas serra attraverso un miglioramento delle capacità di assorbire carbonio dei pascoli, miglioramento della biodiversità e resilienza climatica degli ecosistemi pascolivi). Le informazioni così raccolte andranno a valorizzare il prodotto attraverso sia etichette informative che azioni di formazione e informazione verso gli utenti finali aumentando la redditività delle malghe.

Inoltre il progetto si occupa del benessere e della salute animale. Infatti una specifica azione sarà sviluppata per monitorare il benessere animale in malga e definire idonee pratiche per migliorare la gestione dei bovini e per il miglioramento della sostenibilità ambientale dei processi produttivi (tecniche di produzione a basso impatto e uso più efficiente di acqua, nutrienti e antiparassitari.

La presenza all’interno del gruppo di lavoro della Federazione Provinciale degli Allevatori assicura la connessione tra i risultati del progetto il loro trasferimento alle aziende malghive, in particolare nel territorio del Primiero dove si svolgerà l’attività, che per caratteristiche sia gestionali che ambientali ben si prestano a implementare i risultati della ricerca. Il Parco di Paneveggio Pale di San Martino sarà invece il volano per la trasferibilità dei risultati, in particolare per la maggior valorizzazione dei prodotti, verso i turisti e gli abituali frequentatori della zona.

Si tratta quindi di una importante opportunità che il mondo agricolo e degli allevatori primierotti può sfruttare per un ulteriore miglioramento della produzione agricolo alimentare ottenuta in alpeggio. (r.b.)













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