Set in Val Canali per il film sulla vita di Chiara Lubich

Primiero. Val Canali protagonista di alcune scene del film tv ispirato alla storia della fondatrice del Movimento dei Focolari.Chaira Lubich. Il film, per la regia di Giacomo Campiotti, è una...



Primiero. Val Canali protagonista di alcune scene del film tv ispirato alla storia della fondatrice del Movimento dei Focolari.Chaira Lubich. Il film, per la regia di Giacomo Campiotti, è una coproduzione Rai Fiction - Casanova Multimedia, prodotta da Luca Barbareschi. Ad interpretare Chiara Lubich, nell'anno del centenario della nascita, è la celebre attrice romana Cristiana Capotondi. Le sequenze che verranno girate in Val Canali rappresenteranno proprio i momenti di serenità e di connessione con la natura della protagonista all’interno di un’ambientazione del film caratterizzata per ampi tratti da un’atmosfera legata alle inquietudini della guerra.

In questo caso la scelta della location assume un doppio significato, perché oltre allo scenario da cartolina tra verdi vallate e maestose cime, la Val Canali è direttamente collegata con Chiara Lubich, che dalla fine degli anni Quaranta trascorse diverse estati ai piedi delle Pale di San Martino. Ed è proprio qui che oltre a maturare le proprie convinzioni spirituali e di fratellanza tra i popoli, la Lubich organizzò Mariapoli, evento che nell’estate del 1959 arrivò a coinvolgere fino a 12.000 persone.

L’uscita del film è prevista sui canali Rai tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera 2021.

Per il territorio si tratta di un piacevole ritorno della settima arte, che negli ultimi anni aveva fatto base tra le vallate di Primiero e Vanoi per la realizzazione di pellicole come Colpi di Fulmine (2012), Sconnessi (2018) e La Val che urla (2019). Oltre all’Apt e alla Trentino Film Commission che hanno individuato i luoghi per il set cinematografico, l’iniziativa è stata resa possibile grazie al supporto del Comune di Primiero San Martino di Castrozza, della polizia locale, della forestale, con la collaborazione dei nonni vigili di Soprapieve e la disponibilità di alcuni operatori turistici coinvolti direttamente. Fondamentale poi il contributo del Parco Paneveggio Pale di San Martino resosi disponibile a garantire alcuni spazi all’interno dell’area di Villa Welsperg al cast del film. MC.B.













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