Segnana: a Chirurgia situazione invivibile
BORGO. «Non è possibile, nella tanto lodata Provincia Autonoma di Trento, arrivare a questo punto. La spending review non deve toccare il campo sanitario». Lo afferma in una nota la deputata di Borgo...
BORGO. «Non è possibile, nella tanto lodata Provincia Autonoma di Trento, arrivare a questo punto. La spending review non deve toccare il campo sanitario». Lo afferma in una nota la deputata di Borgo della Lega Stefania Segnana a proposito della protesta del sindacato “Nursing Up” per la situazione del reparto di Chirurgia, per la quale è stata annunciata anche un eventuale sciopero. «Nonostante le tante, troppe, promesse fatte dall’assessore Zeni la situazione peggiora di giorno in giorno - afferma la parlamentare - ora anche il sindacato degli infermieri si mobilita e denuncia una condizione lavorativa inaccettabile. Gli infermieri sono pochi, un numero non adeguato ai posti letto e ai ricoveri. Sono anni che come Lega chiediamo all’assessore Zeni di rimettere in funzione h24 il reparto di chirurgia. Si parla di una riqualificazione, con un progetto che partirà nel 2019, con previsti una serie di lavori di ampliamento: il nuovo Pronto Soccorso, l’ampliamento di radiologia, un nuovo blocco operatorio e quant’altro, ma senza infermieri o medici si fa poco o niente. Ora dunque anche gli infermieri si ribellano ad una situazione invivibile, ingiusta e che non garantisce un adeguato standard assistenziale. L’infermiere deve poter lavorare in una condizione di sicurezza e tranquillità non stressato da turni di lavoro massacranti a causa della mancanza di personale in nome del risparmio. Forse è il caso che l’assessore Zeni e il presidente Rossi taglino risorse alle società partecipate invece che alla Sanità». Sulla questione interviene anche il consigliere provinciale della Ciciva Claudio Civettini, che in una interrogazione definisce la situazione «inaccettabile» e chiede a Rossi e Zeni «entro quali termini e secondo quali modalità» intendono attivarsi.